Cronaca
Vaccini obbligatori: quali sono, quando farli ed effetti collaterali
Quali sono i vaccini che devono essere fatti dai nuovi nati che desiderano essere iscritti agli asili nidi e alle scuole materne.
Per frequentare gli asili nido e le scuole materne, i bambini da settembre 2017 dovranno essere vaccinati. È quanto ha stabilito il governo qualche settimana fa approvando il nuovo decreto legge sul tema. Ma quali sono i vaccini obbligatori, quando bisogna farli e quali sono gli effetti collaterali?[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/191340/vaccini-obbligatori-per-bambini-dei-nidi-e-delle-materne-approvato-il-decreto”][/related]
12 vaccini obbligatori
I vaccini obbligatori sono 12. Alle quattro vaccinazioni già obbligatorie (antidifterica antitetanica, antipoliomelitica e antiepatite virale B) si sono aggiunte:
- •anti-pertosse
- •anti- meningococco B
- •anti-meningococco C
- •anti-morbillo
- •anti-rosolia
- •anti-parotite
- •anti-varicella
- •Haemophilus influenzae
Quando vanno somministrati?
- 3 mese – Il primo appuntamento con il vaccino arriva a 61 giorni dalla nascita del bimbo con l’esavalente (poliomelite, tetano, difterite, epatite B, pertosse ed haemophilus influenzae di tipo B) + pneumococco coniugato. Dopo 15 giorni si somministra la prima dose di meningococco B (e quella contro il rotavirus per chi la desidera).
- 4 mese – primo richiamo di meningococco B e Rotavirus.
- 5 mese – primo richiamo di esavalente e pneumococco coniugato (devono passare circa 15 giorni dalla dose di meningococco b).
- 6 mese – Terzo richiamo del meningococco B
- 11 mese – Terza dose dell’esavalente
- 13 – 15 mese- prima dose di quadrivalente contro morbillo-parotite-rosolia-varicella e somministrazione anti-meningococco C
- 6 anni – Seconda dose del tetravalente e quarta dell’esavalente.
- 12 anni – vaccino HPV per le bambine
Quali sono gli effetti collaterali?
I vaccini sono ben tollerati. Di norma nelle 72 ore dopo la somministrazioni potrebbero manifestarsi febbre, irritabilità, inappetenza, difficoltà a dormire, pomfi o dolori nella zona dell’iniezione, vomito o diarrea. Sono rari, ma talvolta succede. Come passano? Si risolvono spontaneamente in massimo 3 giorni e si possono aiutare i bambini con del paracetamolo e della pomata all’arnica nella zona dolorante.