Gravidanza
Mamme e lavoro: il tasso di occupazione decresce in base al numero di figli
Sono sempre molto in difficoltà le donne che lavorano e decidono di fare figli: il tasso di occupazione è il più basso di Europa.
[blogo-video id=”191095″ title=”MAPS – Unilever” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.bebeblog.it/0/088/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=l67CWxm9LFQ” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkxMDk1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9sNjdDV3htOUxGUT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE5MTA5NXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkxMDk1IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTkxMDk1IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
È ancora molto difficile il ruolo della mamma lavoratrice. Avere bambini è un ostacolo alla carriera, spesso a conservare il posto. L’Italia è il fanalino di coda dell’Europa quando si parla del binomio mamma – lavoro. Secondo i dati di ValoreD, la prima associazione in di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile in Italia, il tasso di occupazione delle mamme decresce in base al numero di figli sensibilmente rispetto alla media europea.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/172763/tornare-a-lavoro-dopo-il-parto-quando-e-giusto”][/related]
Le donne con figlie occupate sono il 58,4% contro una media europea del 72,5% (primo figlio). Si scende al 54% con la nascita del secondo, e addirittura al 41,4% per le donne con 3 o più figli mentre in Svezia, ad esempio, le donne che lavorano con più di 2 figli raggiungono il 79,4%. La situazione non cambia quando i bambini crescono, perché se in Finlandia lavora l’89,2% delle mamme con figlio minore in età scolare (6-14 anni), in Italia la media si ferma al 56,4%.
C’è un modello importante cui fare riferimento messo a punto da Unilever. Si tratta di Unilever Pregnancy Test, pensato per aiutare le future mamme e papà a pianificare il loro percorso pre, durante e post rientro in ufficio. In che cosa consiste? Consigli, suggerimenti e aiuti concreti sulla gravidanza, l’impatto che essa ha sul proprio lavoro e carriera, e sull’importanza del lavoro di team. Ma anche orari flessibili, sala allattamento, agile working. Sono tutti strumenti utili per i dipendenti ma anche per l’azienda.