Cronaca
Educazione fisica a scuola: l’Italia è tra le ultime in Europa
In quanto ai programmi di educazione fisica a scuola, l’Italia è tra i fanalini di coda in Europa.
[related layout=”right” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/142780/la-ginnastica-per-i-bambini-e-i-benefici-dellattivita-ludico-motoria”][/related]Italia fanalino di coda in Europa per quello che riguarda i programmi di educazione fisica a scuola: per il nostro sistema scolastico la ginnastica è un punto oscuro, soprattutto nelle scuole elementari. E’ proprio in questi anni che il corpo e la mente si sviluppano e un buon progetto sportivo può aiutare i bambini non solo a formarsi, ma anche ad appassionarsi allo sport.
Il rapporto “Educazione fisica e sport a scuola in Europa”, elaborato da Eurydice, la rete europea per l’informazione sull’istruzione, ci dice che l’Italia è molto indietro sul tema: siamo una delle poche nazioni europee che pur avendo l’educazione fisica come materia obbligatoria consente la flessibilità di orario, senza programmi certi. Gli studenti italiani arrivano alla fine della primaria avendo accumulato un ritardo sulle ore trascorse a fare educazione fisica.
Il problema è la quantità, ma anche la qualità: l’ora di educazione fisica non segue linee guida ben precise. In Italia, inoltre, non è obbligatoria la valutazione sommativa, derivante dal giudizio del docente e dai risultati dei test fisici o esami teorici.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/176739/come-educare-i-bambini-a-un-sano-tifo-per-lo-sport”][/related]
Via | Tgcom