Cronaca
Mamme da legare: cosa si impara (a volte) quando si diventa nonni
Non si finisce mai di imparare.
Secondo Grace Hopper, non esiste frase più pericolosa di “si è sempre fatto così”. Quando mia figlia è nata, le ostetriche ci spiegarono che la bambina doveva dormire supina. Sentii mia madre che tratteneva il fiato: due figlie, fatte rigorosamente dormire sul fianco, e ricordi di raccomandazioni mediche vecchie di decenni. La neo nonna venne catapultata nel mondo dell’incertezza.
Quell’incertezza divenne per lei uno stimolo a non “combinare guai”: rimise in discussione tutto. Poco tempo dopo, mi chiese cosa sapessi delle manovre di disostruzione pediatrica. Assolutamente nulla. Mi fece vedere un video, nel quale il volontario della Croce Rossa esordiva dicendo che nulla è più dannoso per i bambini delle convinzioni errate dei nonni. In breve, era diventata più aggiornata di me su cosa fare e cosa non fare con questi nanetti in fasce.
L’umiltà della quale ha dato prova è stata sicuramente frutto dell’intelligenza, e dell’amore verso figlia e nipote. Conoscendomi, non sarei stata altrettanto umile e avrei detto a mia figlia: “Sciocchezze, ti ho cresciuta benissimo e ho più esperienza di te”. Fortunatamente, non sono ancora nonna. E ho tempo per imparare che le certezze sono dannose e che la scienza progredisce.
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