Gravidanza
Conservazione del cordone ombelicale: consigli e costi
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla conservazione, per uso proprio, del cordone ombelicale
Conservazione del cordone ombelicale: vale veramente la pena effettuarla? Farlo in Italia è possibile? Quali sono i relativi costi?
Sono molte le future mamme italiane a chiedersi se conservare, o meno, le cellule staminali contenute all’interno del cordone ombelicale. Queste possono costituire una cura efficace nei confronti di svariate malattie del sangue come la leucemia, ad esempio, e vengono considerate come una possibilità di speranza futura (per il soggetto stesso o per i propri familiari) nei confronti della possibile insorgenza di patologie trattabili con le staminali emopoietiche.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/188124/donazione-del-cordone-ombelicale-pro-e-contro”][/related]
In Italia non è attualmente possibile effettuarne la conservazione ad uso privato, ma è consentito esportare le cellule staminali all’Estero negli Stati in cui siano presenti le cosiddette “banche del cordone ombelicale”. Ne esistono svariate in tutto il Mondo, ma non tutte soddisfano i requisiti di sicurezza minimi. Gli Stati a noi più vicini presso i quali poter esaudire tale desiderio sono San Marino e la Svizzera.
In definitiva, nonostante la conservazione per uso proprio delle cellule staminali del cordone ombelicale sia ammessa in Italia, non è possibile affidarsi, ancora, ad Istituti nazionali (a meno che non le si voglia donare).
I costi iniziali sono piuttosto elevati, aggirandosi sui 1000-2000 euro richiesti dalle banche commerciali straniere. A tali cifre vanno aggiunti 100-200 euro da considerarsi quali quote annuali da corrispondere all’Istituto prescelto. La donazione alle banche pubbliche, al contrario, non prevede costi essendo totalmente a carico del servizio sanitario nazionale.[related layout=”left” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/53999/donazione-del-cordone-ombelicale-30mila-persone-nel-mondo-salvate”][/related]
Per procedere alla conservazione del sangue del cordone ombelicale è necessario effettuare una richiesta di autorizzazione alla direzione sanitaria corrispondente alla zona di residenza o di nascita del bambino. A seguito del rilascio e della compilazione del modulo corrispondente, comprensivo di informativa, sarà cura della banca privata organizzare trasporto e conservazione.
Si ricorda come la donazione in oggetto costituisca un’operazione assolutamente priva di rischi, sia per la neomamma che per il bambino.