Gravidanza
Trombosi del cordone ombelicale, quali sono le possibili cause
La trombosi del cordone ombelicale è un evento raro, ma non è impossibile si verifichi: ecco quali possono essere le cause
La trombosi del cordone ombelicale rappresenta un evento piuttosto raro ma non impossibile. Essa può manifestarsi sia durante la dolce attesa, all’inizio così come alla fine, che nell’ambito del parto, e può portare ad un aborto spontaneo o ad un parto prematuro, oltre che alla morte del bambino. La salute del piccolo può risultare compromessa in quanto a quest’ultimo possono non arrivare sufficienti quantità di ossigeno e di nutrienti, necessari per il suo corretto sviluppo.
La trombosi del cordone ombelicale si verifica attraverso l’ostruzione, a causa di un coagulo di sangue, di una delle due arterie o, più frequentemente, della vena collegata al bambino.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/181954/taglio-ritardato-del-cordone-ombelicale-quali-sono-i-benefici”][/related]
Non ci sono particolari sintomi legati a tale tipologia di trombosi: questa viene spesso rilevata solo a seguito della percezione dell’assenza di movimenti fetali da parte dalla futura mamma. Essa non provoca dolore o segnali di altro tipo.
Tra le possibili cause che stanno alla base della trombosi ci può essere la propensione della donna nei confronti di problematiche relative alla coagulazione del sangue (come la trombofilia materna, ad esempio). Essa è stata associata anche ad infarti placentari e morte in utero, nonchè all’inserzione velamentosa (ovvero all’inserzione del cordone sulle membrane e non sulla placenta) che può provocare delle emorragie, e, infine, ad una spiralizzazione anomala del cordone.
Tra le precauzioni consigliate per evitare di incorrere in tale problematica c’è la sottoposizione, da parte di entrambi i genitori, agli esami riguardanti la trombofilia.
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