Cronaca
Mamme da legare: una maschera e un pezzo di stoffa. Travestiamoci!
Quando ero piccola, amavo travestirmi. Nulla di troppo complicato: un pezzo di stoffa utilizzato come mantello e un turbante andavano più che bene.
Travestirsi piace un po’ a tutti, e non solo a Carnevale. Non sempre è necessario avere chissà quali costumi, non è indispensabile avere a propria disposizione una sartoria teatrale: da bambini, bastano una maschera e dei ritagli di stoffa. A volte, mia figlia si presenta con una maschera da farfalla e un mantello posizionato a mo’ di gonna, dicendomi: “Indovina chi sono!”. Panico. Un animale? Una supereroina? No: una ballerina. Come avrò fatto a non pensarci…
Da bambina, con un asciugamano in testa diventavo una piratessa (mah… forse influenzata dai telefilm di Sandokan…), con le scarpe di mamma diventavo mamma, con una sua borsa ero chiaramente una tata inglese portata dal vento. Quel che vedo, oggi, è che compriamo mille cose ai nostri figli (io per prima), togliendo loro il gusto di “arrangiarsi”, di pensare, di escogitare. Vuoi essere una ballerina? Tutù completo. Una principessa? Aspetta, ti ordino anche lo scettro, visto che ci siamo. Noi non abbiamo molta inventiva, ma i nostri bimbi sì. Non li sottovalutiamo.
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