Seguici su

Crescita

Pavor nocturnus nei bambini: come si manifesta e come si affronta

Ecco come affrontare correttamente il terrore notturno nei bambini per tranquillizzarli al meglio

Pavor nocturnus nei bambini: come si manifesta e come si affronta

Chissà quante volte vi sarà capitato di essere svegliati nel cuore della notte dal pianto inconsolabile dei vostri bimbi. Se generalmente ciò può derivare dal risveglio da un brutto sogno, in alcuni casi i motivi sono da riscontrarsi altrove, nel terrore notturno, ad esempio.

[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/902/paura-dei-mostri-i-5-consigli-per-aiutare-i-bambini-a-superarla”][/related]

Come si manifesta

Si parla di pavor nocturnus nei bambini quando durante la notte, specie nella prima metà di essa, si verifichino dei risvegli improvvisi accompagnati da grida, pianti, sudorazione e tachicardia.

Il bambino si mostra profondamente agitato e confuso e non sembra neanche accorgersi della presenza di mamma o papà. Ha un’espressione spaventata e sembra non riuscire a calmarsi. Tale manifestazione può durare da qualche secondo a pochi minuti.

Tranquillizzatosi una volta superato “l’attacco”, il piccolo torna a dormire come nulla fosse. Al mattino successivo, però, da l’impressione di non ricordare nulla di quanto accaduto la notte precedente.

Come si affronta

Il pavor nocturnus si affronta attraverso una serie di precauzioni ed accorgimenti volti, da un lato a minimizzare le eventuali conseguenze, e dall’altro ad evitare che il piccolo si carichi di ansia.

Innanzitutto si può procere con il mettere in sicurezza la cameretta ponendo ai lati del letto dei cuscini per evitare che, agitandosi o alzandosi di botto, possa sbattere contro il muro, il comodino o per terra e rimuovendo gli eventuali oggetti che potrebbero costituire un ostacolo laddove si alzi.

E’ bene prestare attenzione anche al tipo di alimentazione durante la cena: no a cibi pesanti che richiedano una lunga digestione ed a bevande gassate o alimenti contenenti caffeina, che potrebbero rendere il sonno irrequieto. Fate sì che il bambino vada a letto tranquillo, magari leggetegli una storia prima della nanna.

E’ sconsigliato sia svegliare il bambino durante la “crisi” che mostrarsi agitati, toccarlo o, peggio, scuoterlo: stategli semplicemente vicino e parlategli con tranquillità. Evitate di raccontargli dell’episodio il giorno successivo per non alimentare in lui preoccupazioni che andrebbero a sfociare in ansie inutili.

Foto | woodleywonderworks

Leggi anche

bullismo bullismo
Educazione6 ore ago

Strategie per affrontare il bullismo: Un approccio educativo

In questo articolo analizzeremo qualche strategia per affrontare il bullismo. Il bullismo è un fenomeno diffuso in molte scuole e...

Fiori con il quilling o filigrana di carta Fiori con il quilling o filigrana di carta
Fai da te1 giorno ago

Creare opere d’arte coi riccioli di carta? Scopri la magia del quilling

Anche detta “filigrana di carta”, è l’antica arte decorativa che, arrotolando sottili strisce colorate, permette di creare bellissime composizioni floreali...

Comunicazione tra genitori e scuola Comunicazione tra genitori e scuola
Educazione2 giorni ago

L’importanza del dialogo aperto sui problemi scolastici

In questo articolo analizzeremo l’importanza e i benefici del dialogo aperto sui problemi scolastici. Il dialogo aperto sui problemi scolastici...

Clown intrattenimento festa bambini Clown intrattenimento festa bambini
Intrattenimento2 giorni ago

Feste di compleanno per bambini con intrattenimento: il boom in autunno

L’autunno si conferma la stagione preferita per festeggiare i compleanni infantili in Italia, e i genitori si affidano sempre di...

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione4 giorni ago

La resilienza nei bambini: Come svilupparla attraverso l’educazione

In questo articolo esploreremo alcune strategie ed approcci che possono essere utilizzati dagli educatori e dai genitori per favorire lo...

Mamma e figlia in spiaggia Mamma e figlia in spiaggia
Mamma5 giorni ago

Fotoinvecchiamento: cos’è e come prevenirlo

Quando passano gli anni, anche l’aspetto della nostra pelle cambia, diventando meno elastica e tonica e più soggetta ai segni...

bambina che studia bambina che studia
Educazione1 settimana ago

Tecniche per migliorare la concentrazione nei bambini

In questo articolo, esploreremo alcune di queste tecniche e come possono essere implementate con successo. La concentrazione è una capacità...

bambini che giocano bambini che giocano
Educazione2 settimane ago

Insegnare l’empatia ai bambini: Tecniche e benefici

In questo articolo esploreremo alcune tecniche per insegnare l’empatia ai bambini e i benefici che ne derivano. L’empatia è una...

bambino che scrive bambino che scrive
Educazione2 settimane ago

Come gestire i compiti a casa senza stress

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili su come gestire i compiti a casa in modo efficiente e senza stress....

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione2 settimane ago

Intelligenza emotiva: Educarvi i bambini al riconoscimento delle emozioni

In questo articolo, esploreremo il tema dell’intelligenza emotiva nei bambini. L‘intelligenza emotiva è una competenza fondamentale per affrontare la vita...

famiglia felice che disegna insieme famiglia felice che disegna insieme
Educazione3 settimane ago

La gestione del tempo per famiglie impegnate: Consigli pratici

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici per aiutare le famiglie impegnate a gestire al meglio il proprio tempo. La...

mamma che consola la bambina triste mamma che consola la bambina triste
Scuola3 settimane ago

L’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica

In questo articolo, esploreremo l’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica. La vita scolastica è un periodo cruciale per lo...