Salute e benessere
Lingua a carta geografica nei bambini, ecco i rimedi
Ecco alcuni consigli su come trattare la lingua a carta geografica, “patologia” non preoccupante, nei più piccoli
La glossite benigna migratoria (o eritema migrante), altrimenti nota come lingua a carta geografica è un fenomeno del tutto innocuo che interessa alcuni bambini, solitamente al di sotto dei 6 ani di età. Accade, così, che sulla lingua compaiano una serie di macchie di varia forma e dimensione di colore grigiastro o rosso le quali, però, non sono statiche: tendono a cambiare aspetto e posizione nel corso dei giorni.
Prima di qualsiasi allarmismo, c’è da precisare come la lingua a carta geografica non sia il sintomo di una malattia o la manifestazione di una qualunque patologia. Sulle sue origini vi è parecchia incertezza. C’è, così, chi asserisca sia di natura genetica chi, invece, legata all’azione di batteri e virus.
Niente preoccupazioni, dunque, ma la raccomandazione di contattare il medico nel caso in cui alle macchie siano associate delle lesioni che non scompaiano nel giro di una settimana.
Non è prevista alcuna cura: la glossite benigna migratoria passa generalmente in maniera autonoma senza il ricorso ad alcun farmaco. Tuttavia, alcuni cibi caratterizzati da un sapore particolarmente deciso potrebbero provocare un fastidio locale: evitate, magari, di far mangiare ai piccoli alimenti a base di agrumi o troppo speziati (nonostante non dovrebbero consumarne a prescindere).
Abbinate una corretta igiene orale e vedrete che nel giro di qualche giorno scomparirà senza lasciare traccia, anche se è bene sapere che possa ripresentarsi in futuro.
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