Cronaca
La filastrocca sulla notte da insegnare ai bambini
La notte, per i più piccoli, non è di certo la parte più rassicurante del giorno: ecco una filastrocca capace di renderla più piacevole ai loro occhi
Non tutti i bimbi affrontano serenamente il momento della messa a letto. Ciò perchè la notte esercita su molti di loro un’azione poco rassicurante. Il buio ed i rumori che ne interrompono il silenzio, come il verso di una civetta o i tuoni durante un temporale, non la rendono probabilmente il momento preferito della giornata.
Renderla più piacevole ai loro occhi, però, è possibile. Perchè non leggere per loro una breve filastrocca a tema che ne esalti gli aspetti positivi? In fondo senza la notte non potremmo vedere le stelle, che come tante lampadine luminose illuminano il cielo rendendolo non solo meno minaccioso, ma addirittura magico.
Leggete loro questa filastrocca sulla notte prima di metterli a letto e riuscirete ad “alleggerire” il momento della nanna. La filastrocca è semplice e può essere imparata a memoria anche dai bimbi di pochi anni: potrebbe diventare una sorta di routine serale recitarla insieme prima delle coccole che precedono la buonanotte.
Notte
Scende la notte tranquilla e bruna,
non c’è la luna;
brillan le stelle a cento a cento,
non canta il vento;
regnano ovunque silenzio e pace,
l’assiolo tace.
(D. Ferri)
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