Salute e benessere
Mamme da legare: febbre, tosse e ansie di stagione di tutti i genitori
Io il trimestre dicembre-gennaio-febbraio lo detesto.
Da circa un mese, quando accompagno mia figlia all’asilo, sono accolta in aula da un concerto di colpi di tosse. Quando vado a riprenderla, l’accoglienza è affidata a cestini pieni di fazzolettini, mentre il numero dei bambini presenti diminuisce sempre più. In un mese, abbiamo già avuto due volte la febbre.
Ogni mattina mi sveglio e devo valutare se è il caso di portarla o meno, se il raffreddore è troppo forte, se si lamenta di qualche disturbo. L’apparecchio dell’aerosol è in funzione perennemente, e la soluzione fisiologica è presente in ogni formato sul nostro comodino. Non sono mai stata particolarmente ansiosa ma, dato un precedente di crisi convulsiva, devo tenere sotto controllo costante la temperatura, e il paracetamolo è il mio migliore amico.
Non che in primavera o estate non ci si ammali, eh: è che lo si fa con più allegria. Hai la figlia raffreddata? Ottimo, portala al sole e goditi la giornata. Ma adesso, con quella cortina di nebbia che mi aspetta oltre la porta di casa, mi arrendo all’ennesima mattinata tra quattro pareti.
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