Gravidanza
Presentazione podalica, ecco quali sono le possibili cause
Nel 5% dei casi, al momento del parto, il bambino si presenta in posizione podalica: ecco quali possono essere i motivi
All’avvicinarsi del momento della nascita, può accadere che il bambino si presenti in posizione podalica, ovvero con il sedere in basso e la testa verso l’alto.
Se tale posizione non è certamente una delle più comode per il parto, è anche vero che essa si verifichi in una percentuale davvero minima. In tali casi il travaglio diventa più lungo e necessita di tutte le attenzioni e le precauzioni del caso.
Le possibili cause legate alla presentazione podalica del bambino sono di diversa natura e possono riguardare la futura mamma, il bebè o altro genere di fattori. Ecco quali sono.
- Tra le possibili cause ci sono alcune malformazioni uterine che possono ostacolare il piccolo non permettendogli di girarsi come dovuto.
- Stesso discorso vale per i fibromi (o miomi) uterini, ovvero i tumori benigni a carico del tratto genitale, più diffusi tra le donne tra i 35 ed i 55 anni.
- Anche la conformazione fisica della mamma può influire, pensiamo, ad esempio ad un bacino anomalo.
- Nelle gravidanze gemellari non è raro possa avvenire che i bambini assumano posizioni diverse cosicchè uno potrebbe assumere quella cefalica, l’altro podalica.
- Tra le cause legate al bambino ci può essere un’anomalia strutturale del cranio, come l’idrocefalia appunto, che si manifesta con un aumento della circonferenza cranica.
- Cause non dipendenti nè dalla mamma nè dal feto sono da riscontrarsi nella anomalie riguardanti la placenta. La posizione podalica può essere favorita dal fatto che quest’ultima si sia disposta ad una profondità non comune rispetto alla norma.
- Ad interferire con l’assunzione della posizione cefalica può anche intervenire il cordone ombelicale ed il fatto che possa ostacolare i movimenti del feto.
- Altro fattore che potrebbe incidere sull’assunzione della posizione podalica sta nell’eccessiva o ridotta quantità di liquido all’interno del sacco amniotico.
- Da non sottovalutare, infine, l’aspetto psicologico: l’eccessiva paura del parto, lo stress, la stanchezza, possono influenzare, direttamente o indirettamente, il raggiungimento della corretta posizione.
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