Salute e benessere
Quando si chiude la fontanella del neonato?
Le fontanella nel neonato ricoprono un ruolo fondamentale: scopriamo quando si chiudono
Al momento della nascita lo sviluppo della scatola cranica del neonato non si è ancora completata. Ciò spiega la presenza, sulla testolina del bebè, delle cosiddette fontanelle. Queste non sono altro che i punti di giuntura tra le ossa del cranio che, non essendo ancora saldatesi del tutto, si presentano come una membrana fibrosa, piuttosto flessibile, ma non per questo eccessivamente delicata tanto che può essere toccata, seppure con le dovute attenzioni.
E’ possibile che il numero delle fontanelle vari da bambino a bambino. In genere se ne possono trovare da sei ad otto. Le più importanti, però, sono due, quella anteriore e quella posteriore, entrambe situate sulla linea mediana del cranio.
Una delle curiosità sulle fontanelle riguarda il momento della loro chiusura. Ovviamente non è possibile individuare con certezza quando ciò avvenga: la loro chiusura, infatti, è dettata da diversi fattori quali ad esempio, l’età, la corporatura del bambino, le loro dimensioni e quella della circonferenza cranica: più grande è quest’ultima, più tempo le fontanelle impiegheranno nel chiudersi.
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In linea generale iniziano a saldarsi dalla sesta settimana di vita in poi. Quelle di dimensioni minori, ovvero le laterali, completano tale processo generalmente entro l’anno di vita. Quelle più grandi, invece, richiedono più tempo: in alcuni casi ciò avviene anche nel giro dei primi 24 mesi di vita del bambino.