Gravidanza
Fichi d’india in gravidanza e allattamento: si possono mangiare?
In gravidanza è bene prestare particolare attenzione all’alimentazione: ecco tutto quello che bisogna sapere sui fichi d’india
Tempo di fichi d’India questo. Frutti particolari, forse non troppo diffusi, sono ricchi di proprietà tra le quali l’azione antiossidante e regolizzatrice dell’intestino. Caratterizzati da un elevato contenuto di fibre, sono ricchi di sali minerali. Si possono mangiare durante la dolce attesa o presentano delle controindicazioni?
Nonostante possano sembrare totalmente innocui, i fichi d’India vanno consumati con moderazione sia durante la gravidanza che l’allattamento, a causa del contenuto di taurina.
Classificata come amminoacido nonostante non presenti la loro stessa composizione, la taurina è una sostanza largamente utilizzata, tra l’altro, nella preparazione di alcune bevande energizzanti. Prevalentemente presente in alimenti di origine animale, il fico d’India è forse l’uno dei pochi esempi vegetali nel quale sia possibile trovarla.
Numerosi sono i benefici legati al consumo di fichi d’India. Tra questi c’è il fatto di poter approfittare della loro leggera azione lassativa per contrastare i comuni episodi di stipsi che spesso le future mamme si trovano a dover fronteggiare.
Tuttavia, come anticipato, è bene prestare particolare attenzione non esagerando. E’ vero, infatti, che la taurina presente risulti importante per la salute dei neonati in quanto in grado di svolgere un ruolo determinante nella protezione delle terminazioni nervose, soprattutto degli occhi e delle orecchie. Di contro, però, ostacola in qualche misura l’assorbimento del calcio, indispensabile per lo sviluppo dell’embrione prima, e per la corretta crescita del feto poi. Non solo: essa svolge un ruolo cruciale nella produzione del latte materno.
E’ bene sapere, infine, come i neonati non siano in grado di sintetizzarla. Fortunatamente, però, la assumono indirettamente, attraverso il latte materno, che permette di assicurare la copertura del loro fabbisogno.