Salute e benessere
Bambini in spiaggia, attenzione all’acqua di mare e alla sabbia
I bambini in spiaggia devono essere protetti non solo dal sole, ma anche dalla sabbia e dall’acqua di mare.
I bambini in spiaggia sono piccoli felici, possono giocare, divertirsi ed essere liberi di creare. È molto importante però fare attenzione all’acqua di mare, e quindi ai residui salati, e alla sabbia, perché potrebbero favorire l’insorgere di irritazioni e infezioni. Come comportarsi?
Il bambino non deve restare a lungo sudato a giocare sulla sabbia, perché il sudore, e in generale l’umidità, a contatto con la sabbia possono essere fattori di rischio. Conviene quindi dopo il bagno in mare, fare una doccia veloce e asciugare il piccolo, che poi potrà accomodarsi a giocare sotto l’ombrellone.
Le infezioni cutanee possono essere contagiate direttamente o indirettamente e la sabbia può rappresentare un veicolo, anche se entrano in gioco altre variabili personali. Quali sono queste variabili? Per esempio, una ferita sulla pelle. Bisogna curarla subito seguendo i consigli del pediatra o del dermatologo. In attesa di poter iniziare una terapia, medicarla e coprirla.
Molto importante fare un bagnetto e mettere una crema idratante.
L’acqua di mare pulita fa bene alla pelle, ma se inquinata (e purtroppo non possiamo saperlo con sicurezza) è opportuno fare spesso delle docce di acqua dolce al bambino, o usare lo spray di acqua termale che si compra in farmacia, che lascerà sempre la pelle ben pulita.