Cronaca
Bambini in affido temporaneo: come fare per accoglierli in famiglia
Come fare per accogliere in famiglia dei bambini in affido temporaneo? Ecco cosa dice la legge italiana.
Come fare per prendersi cura di bambini in affido temporaneo? Per poter accogliere dei bambini le cui famiglie attraversano un momento di difficoltà e non si possono prendere momentaneamente cura di loro, bisogna essere sposati o conviventi: si possono avere figli, ma possono partecipare all’affido anche coppie senza figli e anche single. Non esistono vincoli di età degli affidatari, solo la maggiore età.
Altri requisiti necessari sono: avere spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un’altra persona, avere la volontà di accompagnare per un tratto di strada un bambino o un ragazzo, tenere contatti costanti con la famiglia di origine. Esistono diverse forme di affido: affido residenziale (il bambino vive giorno e notte con i genitori affidatari mantenendo i rapporti con la famiglia d’origine), diurno o weekend e vacanze.
L’affido, che viene anche chiamato Accoglienza Famigliare Temporanea, può durare fino a un massimo di 24 mesi. Bisogna rivolgersi alle associazioni che operano nel territorio per poter avere tutte le informazioni necessari.
Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla legge 184 del 4 maggio 1983, modificata con la legge 149 del 28 marzo 2001.
Via | Aibi