Cronaca
Mamme da legare: dov’è finita la mia capacità di concentrazione?
Il funzionamento del mio cervello sta cambiando.
Quando ero all’università, riuscivo a studiare anche mentre al piano di sopra i muratori ristrutturavano l’appartamento a suon di martello pneumatico. Ci sono riuscita anche mentre rifacevano la facciata del palazzo, cantando allegramente sulle impalcature a un metro dalla mia scrivania. Ho letto in ospedale, ho fatto compiti su un autobus all’ora di punta.
Adesso non riesco a seguire una serie televisiva mentre mia figlia dorme e io sono sola in casa. Cosa è successo? Da quando ho perso quella capacità di concentrarmi che nemmeno un derviscio riesce a raggiungere?
È come se il mio cervello fosse definitivamente, irrimediabilmente sdoppiato: una parte è sempre con la bambina. Per fare un esempio stupidissimo, io ero la maga del cambio di stagione. Impiegavo fino a tre giorni. Lavare i vestiti, lavare l’interno dell’armadio, le grucce, rimettere tutto a posto per gradazione di colore. Adesso, il solo pensarci mi dà la nausea. Un’ora e finisco tutto, facendolo male e in fretta.
Riuscirò mai più a fare qualcosa di approfondito? Confido molto nella vecchiaia. Ci sarà prima o poi un attimo di tregua, il mio cervello tornerà a essere solo mio e occupato da ciò che io decido? Non lo so. Nel frattempo, continuo a fare mille cose insieme, sognando di farne solo una. Una qualsiasi, fosse pure il cambio di stagione.
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