Salute e benessere
Ipertensione nei bambini: perché non si devono sottovalutare i sintomi
Lo stato di ipertensione nei bambini non deve essere sottovalutato, perché alcune forme di tumori si presentano così.
L’ipertensione nei bambini non deve mai essere sottovalutata: i pazienti pediatrici che manifestano dei valori della pressione del sangue più alti del normale devono essere controllati, perché come sottolineato da uno studio dello Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development dei National Institutes of Health, pubblicato su Hormone e Metabolic Research, alcune neoplasie presentano tra i sintomi proprio l’ipertensione, spesso sottovalutata.
In particolare lo studio, condotto da Maria Batsis, ha preso in esame 43 bambini portatori di feocromocitomi e paragangliomi, tumori molto rari, soprattutto nei bambini. Uno su cinque in età pediatrica aveva avuto una diagnosi di ADHD prima di scoprire di essere affetto da questo tumore. L’ipertensione nei bambini, infatti, viene spesso collegata al disturbo da deficit di attenzione e ipereccitabilità, fermandosi a questa prima diagnosi che però può celare, come spiegato in questo studio, forme di tumori molto rare.
La diagnosi errata non solo non ha permesso di scoprire in tempo il tumore, ma, utilizzando farmaci stimolanti (amfetamine, destroamfetamine o metilfenidato), che vengono prescritti in caso di ADHD, ha peggiorato i sintomi, quali mal di testa, sudorazione eccessiva, ipertensione.
Una volta guariti dal tumore, i bambini sono “guariti” anche dal disturbo da deficit di attenzione/ipereccitabilità (ADHD), del quale in realtà non erano affetti. Gli autori dello studio, dunque, invitato a non sottovalutare la presenza di ipertensione nei bambini e di non fermarsi alla prima diagnosi, perché può essere il campanello di allarme di un’altra patologia.