Cronaca
Mamme da legare: Fare figli è sempre una libera scelta?
Avere un figlio è sempre una scelta del tutto libera?
In teoria, e a meno che non “capiti”, fare un figlio dovrebbe essere una scelta libera e priva di condizionamenti. Certo, ci dovrebbero essere già una serie di presupposti che lo rendano possibile: un reddito sicuro, un tetto sulla testa, un aiuto familiare o statale nel tenere il piccolo o la possibilità di pagare tate e babysitter. Insomma, già questo elenco farebbe passare la voglia a chiunque. Ma, per le donne, si aggiunge un problema: l’orologio. Quello biologico, che possa finire sotto un tram e smettere di ticchettare.
Sì, perché io all’orologio biologico mica ci credo più di tanto. Nella mia esperienza, ticchetta soprattutto nella testa di amici e parenti: hai 25 anni, devi iniziare a pensare a farti una famiglia. Hai 30 anni, quando ti decidi? Hai 35 anni, guarda che sei al limite. Lo fai un nipotino ai tuoi? Hai 40 anni, ti puoi anche buttare nella frazione umida con gli ovetti scaduti.
Ma la sequela di frasi fatte non finisce qui: se non sei madre non puoi capire, non sai che ti perdi, te ne pentirai, ma ci pensi alla tua vecchiaia, una casa senza bambini è una casa vuota… Ma ve li fate i fatti vostri? Ma davvero si pensa che fare figli sia l’unica realizzazione possibile? Ho molte amiche che per scelta o necessità non hanno o non hanno ancora figli, e non so come facciano a resistere a queste quotidiane e subdole pressioni. Cioè, lo so perché me lo ricordo: con fastidio. E vorrei dire a queste mie amiche e a tutte le giovani donne che subiscono questa biblica rottura di scatole: state tranquille, perché se anche faceste un figlio vi scoccerebbero comunque: e un fratellino quando glielo fai?
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