Salute e benessere
Corpo luteo emorragico: sintomi, cure e cause
Patologia non troppo preoccupante, ecco che cos’è il corpo luteo emorragico e quali sono i sintomi e le relative cure
Il corpo luteo emorragico, patologia non troppo conosciuta ma non così rara, quando diagnosticata per tempo può essere curata senza alcuna complicazione per non incorrere in rischi di sorta. Nello specifico il corpo luteo altro non è che una ghiandola endocrina capace di produrre progesterone ed estrogeni, ormoni fondamentali durante la gravidanza.
Sintetizzando accade che, dopo l’ovulazione, si giunga al collasso del follicolo maturo che darà vita, appunto, al corpo luteo: nel caso in cui non venga fecondato, quindi, entro due settimane il follicolo collassa ed il corpo luteo si autrodistrugge, altrimenti continuerà la sua funzione fino a gravidanza inoltrata.
Nel caso in cui si accumuli del sangue al suo interno, il corpo luteo tende a gonfiarsi e successivamente ad esplodere dando vita ad un’emorragia: da quì le piccole perdite di sangue che si manifestano in alcune donne durante l’ovulazione. Tra i sintomi più comuni legati al corpo luteo emorragico ci sono leggeri dolori addominali ed ovarici evidenti ad una palpazione della zona interessata.
Si tratta, in sostanza, di una sindrome non preoccupante che in alcuni casi va curata semplicemente con la somministrazione di farmaci antiemorragici e antinfiammatori (una terapia valida è quella a base di ovariostatici che agiscono contrastando la formazione del corpo luteo). In casi più gravi, invece, può rivelarsi indispensabile un intervento chirurgico. Quest’ultimo non è troppo invasivo e spesso prevede la sola incisione lungo la parete addominale.