Cronaca
Aiutiamo Rebecca: la bambina ha finito il primo ciclo di terapie ed è tornata a casa
Rebecca ha finito il primo ciclo di radioterapia grazie ai soldi raccolti anche su Facebook.
11 aprile 2016
Vi ricordate la storia di Rebecca, la bambina di Rivoli di soli 3 anni, ma che già da tempo lotta per un raro tumore cerebrale? Vi avevamo raccontato della bella gara di solidarietà, partita da una pagina Facebook, “Aiutiamo Rebecca”, per raccogliere soldi per permetterle di curarsi con la protonterapia presso il centro protonterapico di Trento.
Proprio grazie alla mobilitazione sui social, sono stati raccolti molti soldi e la piccola ha già finito il primo ciclo di terapia, come raccontato ai giornali da Alessandro Dietinger:
[quote layout=”big”]La bambina è a casa a Rivoli, ha finito il ciclo presso il centro protonterapico di Trento. Ora si devono aspettare i risultati per la radioterapia, non saranno dei giorni facili perché queste cure possono portare infiammazioni, ci sono dei tempi tecnici da seguire per aspettare di fare la risonanza magnetica e capire se il tumore al cervello è in regressione.[/quote]
La cifra necessaria per le cure era di circa 40mila euro, ma grazie agli appelli su Facebook, a feste e fondi privati ne sono stati raccolti 70mila, che serviranno ora per altre persone che hanno bisogno di queste cure, come voluto dai genitori di Rebecca, che oggi è seguita dallo staff del Regina Margherita, ma tornerà a maggio a Trento.
Forza Rebecca!
(p.c.)
La piccola Rebecca ha bisogno di cure e grazie a Facebook potrebbe farcela
16 febbraio 2016
Rebecca è una bambina di 3 anni che vive a Rivoli, in provincia di Torino: la piccola è affetta da un raro tumore cerebrale. Tutte le cure finora utilizzate non hanno avuto l’esito sperato e ora la mamma e il papà vorrebbero provare un nuovo trattamento, la protonterapia, una radioterapia disponibile in soli 40 centri del mondo, uno dei quali è a Trento.
La prestazione, però, non è prevista dai Livelli Essenziali di Assistenza della Regione Piemonte e quindi l’ente non potrebbe rimborsare le spese sostenute per le cure. Per questo motivo su Facebook e anche grazie alla sua dottoressa, Roberta Bretto, che vive ad Alpignano è partita una raccolta fondi per sostenere le cure necessarie a Rebecca. In pochissimo tempo sono stati raccolti più di 26mila euro, ma ne servono almeno 40mila.
Ma ecco il dietrofront della Regione:
[quote layout=”big”]Il caso di Rebecca era già noto agli uffici dell’assessorato alla Sanità, che hanno approfondito la problematica e cercato di individuare una soluzione nel rispetto della normativa e dei vincoli a cui è sottoposta la Regione Piemonte. In attesa dell’approvazione dei nuovi Lea, abbiamo deciso di anticipare i fondi necessari per garantire a Rebecca la cura di cui ha necessità.[/quote]
Un caso eccezionale che permetterà alla piccola di avere le cure che potrebbero guarirla: forza Rebecca, anche noi siamo con te!
(p.c.)