Cronaca
Il galateo a tavola da insegnare ai bambini
Ecco delle semplici regole di galateo per insegnare ai propri figli come comportarsi nel migliore dei modi a tavola
Insegnare ai propri figli ad acquisire delle buone maniere è un ottimo punto di partenza per far si che riescano ad adattarsi ovunque ed in qualsiasi ambiente sia esso formale, familiare o casalingo. Il galateo inizia dalla tavola: ogni pasto in famiglia (e non) dovrebbe rappresentare un momento tranquillo, da trascorrere in serenità e privo di urla, inseguimenti e capricci vari. Ecco alcune semplici regole da insegnare ai bambini.
- E’ giusto aspettare che tutti gli ospiti si siano seduti a tavola prima di iniziare a mangiare.
- Non si parla con la bocca piena: questa è forse una delle regole fondamentali del galateo, ed anche una delle più infrante.
- Nel caso in cui la bottiglia di acqua o il pane siano troppo lontani sarà bene chiedere al proprio vicino di prenderlo al proprio posto.
- Si mastica con la bocca rigorosamente chiusa onde evitare spiacevoli fuoriuscite.
- Non ci si alza dal tavolo prima che si abbia finito di pranzare o cenare ma nel caso in cui si abbia la necessità di farlo sarà bene chiedere prima il permesso a mamma o papà.
- Non si gioca con il cibo. Non si tirano briciole di pane o altri alimenti presenti sul tavolo.
- Non si dice mai “che schifo” riferendosi ad una pietanza non di nostro gradimento. Piuttosto sarà bene affermare “non mi piace”.
Foto | Lars Plougmann