Gravidanza
Diabete gestazionale, quali devono essere i valori della glicemia dopo i pasti
Che cos’è il diabete gestazionale? E quali sono i valori della glicemia da monitorare prima e dopo i pasti?
Il diabete gestazionale è una complicanza della gravidanza. Molte donne sviluppano la malattia, che per fortuna scompare dopo il parto. Resta il fatto che con questo genere di diabete non si deve scherzare, perché il nostro corpo registra una certa sensibilità alla malattia che poi potrebbe ripresentarsi con l’avanzare degli anni (in questo caso si parlerà di Diabete di tipo II). Durante i nove mesi non comporta normalmente gravi pericoli per la madre ed il nascituro. È importante però fare attenzione all’alimentazione, per evitare complicanze.
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Quali sono i sintomi? Il primo è un aumento della glicemia. Si manifestano anche l’aumento della seta, ma anche il desiderio costante di fare pipì. Tutto questo è accompagnato con nausea, vomito, infezioni urinarie e visione offuscata. Di norma compare tra la 24 e la 28esima gravidanza e si diagnostica con la misurazione della glicemia e la famosa curva glicemica (o mezza curva) da carico .
La mamma con diabete gestazionale deve monitorare la glicemia capillare con uno strumento chiamato reflettometro, che permette di prelevare una di goccia di sangue 2 o 3 volte al giorno. La glicemia così misurata deve essere inferiore a 90 prima dei pasti, inferiore a 120 a due ore di distanza dal pranzo. Nella maggior parte dei casi non è necessaria l’insulina, si può curare con una dieta specifica e facendo un po’ di attività fisica.
Via | My Personal Trainer