Istruzione
Come insegnare ai bambini a non prendere in giro i compagni
Insegnare ai bambini a non prendere in giro i compagni e a rispettare gli altri è di fondamentale importanza per una serena vita scolastica.
Come insegnare ai bambini a non prendere in giro i compagni di scuola? In un periodo nel quale il bullismo è un tema, purtroppo, di grande attualità, con storie che rasentano l’incredibile, insegnare ai bambini a rispettare gli altri, partendo dai compagni è di fondamentale importanza. Insegnamenti che devono essere dati a scuola, ma anche tra le mura domestiche.
Se le prime volte che accade non ci facciamo quasi caso, se la cosa si ripete è meglio intervenire, per spiegare al bambino che prendere in giro un suo coetaneo è un atto che non deve accadere. Non bisogna mai sottovalutare casi di prese in giro, perché alla lunga la situazione può sfuggirci di mano e riuscire a insegnare il rispetto degli altri potrebbe essere più complicato.
I genitori devono avere un ruolo primario nell’insegnamento del rispetto per gli altri, facendo capire al bambino che si tratta di un comportamento non corretto. Bisogna sempre far capire quali sono gli atteggiamenti che non devono ripetersi, non solo dicendo al bambino che non ci si comporta così, ma dandogli anche gli strumenti per potersi comportare in maniera corretta quando una situazione analoga si ripeterà.
Non limitatevi a rimproverare i bambini, perché non servirebbe a nulla: educateli, parlate con loro, spiegate il perché non devono più prendere in giro coetanei o altre persone. E provate a farli immedesimare nel compagno che è stato deriso, sottolineando che far star male le persone è sbagliato: sviluppando l’empatia e capendo con loro cosa ha scatenato il comportamento può essere utile. E questi passaggi vanno fatti ogni volta che accade, non lasciando mai passare nessun comportamento a rischio.