Cronaca
Mamme da legare: Era un genitore severo una volta… adesso è un nonno permissivo
Le vacanze sono sempre l’occasione per parlare dei nonni.
Non ho trascorso un’infanzia dickensiana: niente maltrattamenti o terribili collegi. Eppure, i miei genitori erano discretamente severi: certe cose non potevamo farle, senza margine di trattativa; durante le ore di riposo non potevamo fiatare e, in generale, era meglio se giocavamo senza fare troppa confusione.
Adesso rivedo quelle stesse persone che non accettavano una parola di troppo sopportare le lagne infinite di mia figlia. Lagne o urletti isterici mentre gioca o quando fa storie per dormire. Io vorrei solo mettere due tappi nelle orecchie e loro non battono ciglio. Com’è possibile? È l’udito che si è abbassato con l’età e rende improvvisamente tollerabili i capricci? È un’improvvisa predisposizione al martirio? Secondo loro, è il tempo che ti rende paziente e ti fa capire cosa conta. Secondo me, è il poter giocare coi nipotini sapendo che tanto, la sera, ognuno a casa propria…
Il fatto che i nonni abitino lontani dai nipoti dà la certezza che, in quelle poche occasioni in cui stanno insieme, ogni cosa è concessa, perché “l’educazione la danno i genitori, i nonni viziano” e “voglio che abbia un bel ricordo di me”. Sarà, ma ogni volta che vedo i miei giocare con mia figlia mi chiedo chi siano quei due estranei che si fanno torturare.
Foto | Flickr