Educazione
Come insegnare le lingue straniere ai bambini
I consigli per insegnare le lingue straniere ai bambini.
Le lingue straniere sono utili e linglese ormai indispensabile. I bambini sono come delle “spugne” per cui bisogna approfittare il prima possibile. Prima iniziano, meno difficoltà avranno ad apprendere.
Da 0 a 6 anni
E’ il periodo ideale per insegnare le lingue straniere ai bambini. Basta iniziare a giocare con i piccoli in casa mostrando loro qualche videoclip semplice con filastrocche e canzoncine in rima per imparare l’alfabeto o i numeri da uno a dieci. O ancora optare per cartoni animati semplici in lingua come Peppa Pig o Dora l’esploratrice. Un’altra idea sono i giochini semplici e interattivi o gli indovimelli che trovate su youtube per fare pratica con i primi numeri o con le domandine e risposte base. L’importante è che i piccoli si divertano e che l’apprendimento non venga loro imposto.
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Da 7 a 10 anni
I più grandicelli che sono in grado di scrivere e leggere hanno la possibilità di scambiare della corrispondenza in lingua, un caro amico di penna con cui condividere la vita quotidiana e imparare qualche parolina. Un’altra soluzione è iniziare a leggere i libri, meglio se albi illustrati, con poco testo e molte immagini. Quando avranno fatto pratica potranno passare a libri più complessi. Poi ci sono i cartoni animati da vedere online o in tv (ci sono alcuni canali satellitari che trasmettono solo cartoni in inglese, come Disney English per esempio).
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Da 11 anni
I preadolescenti e adolescenti possono seguire i corsi estivi e le vacanze-studio nei college grazie ai centri linguistici internazionali dotati di insegnanti qualificati che accompagnano i ragazzi, oppure partecipare a viaggi e permanenze della durata di un anno o meno nei paesi stranieri per un’esperienza interculturale arricchente (tra le organizzazioni segnalo Intercultura e EF).