Cronaca
Riforma “Buona Scuola 2015”: le novità e cosa cambia
La Riforma della “Buona Scuola” voluta dal Governo Renzi sarà a breve realtà: ecco cosa cambia per i nostri ragazzi.
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La Riforma 2015 della Buona Scuola, fortemente voluta dal Governo Renzi e altrettanto fortemente criticata non solo dalle opposizioni, ma anche dai docenti stessi, è stata approvata in maniera definitiva il 9 luglio 2015. Ma cosa cambierà nella scuola italiana dall’anno scolastico 2015-2016?
Ecco cosa cambierà nella scuola italiana, nei punti principali:
- Il Governo prevede di assumere 150mila docenti a settembre e chiudere le Graduatorie a Esaurimento.
- Dal 2016 si entrerà solo per concorso, senza “liste d’attesa”.
- Con le assunzioni, le classi potranno avere docenti più stabili e a tempo pieno, dando continuità didattica.
- Premi per i professori ai quali verranno riconosciuti dei meriti.
- I docenti dovranno fare corsi di formazione obbligatori.
- Dal 2015 i dati di ogni scuola e il registro nazionale dei docenti saranno online.
- Eliminare le 100 procedure burocratiche più dannose per la scuola.
- Investimenti per rendere le scuole più digitali.
- Musica e sport arriveranno nella scuola primaria e ci sarà più arte nelle scuole secondarie.
- A partire dai 6 anni rafforzamento dell’insegnamento della lingua inglese e anche del mondo digitale. Nelle scuole secondarie introduzione all’economia.
- Negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali almeno 200 ore di tirocinio lavorativo.
- Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa e rendere le scuole più trasparenti.
Via | Polisblog