Gravidanza
Eccessiva salivazione in gravidanza, come curare la scialorrea
Sapete cos’è la scialorrea? E’ l’eccessiva salivazione che si presenta molto spesso nelle donne in dolce attesa, essendo uno dei tipici disturbi della gravidanza. Ecco come curare questo disturbo.
L’eccessiva salivazione in gravidanza è un disturbo piuttosto comune: definita anche come scialorrea o ptialismo, si presenta con una condizione di ipersalivazione, che può essere anche molto fastidiosa e talvolta imbarazzante. La scialorrea si manifesta soprattutto quando siamo a riposo, siamo stese, ma può essere molto frequente anche dopo i pasti.
L’eccessiva salivazione durante la gravidanza può rendere ancora più fastidiosi altri disturbi tipici della gestazione, come le nausee mattutine e il malessere generale che colpisce non appena le donne incinte si alzano dal letto. Durante i primi mesi di gravidanza la scialorrea è accompagnata anche da nausea e vomito e il disturbo aumenta dopo mangiato e la sera.
Da cosa è provocata l’eccessiva salivazione in gravidanza? E’ sempre colpa dell’alterazione dei livelli ormonali, per questo è molto frequente durante il primo e il terzo trimestre, quando c’è una vera e propria rivoluzione ormonale nel corpo femminile.
Quali sono i rimedi migliori per la scialorrea e l’eccessiva salivazione in gravidanza? Quando notiamo questo disturbo possiamo assumere dei biscotti o dei cracker secchi. Anche fare piccoli pasti regolari può aiutare a regolare il disturbo. Il farmaco Biochetasi, che si prende per le nausee mattutine, è stato definito molto utile anche da donne che soffrono di scialorrea in gravidanza. Tra i rimedi omeopatici, possiamo citare il mercurius solubilis o il veratrum album.
Di solito il disturbo comincia a regredire intorno alla 12esima-14esima settimana di gravidanza, quando le nausee cominciano ad attenuarsi.
Via | fisioterapiarubiera