Educazione
Come insegnare ai bambini a mangiare da soli
Insegnare ai bambini a mangiare da soli non è facile, ma può essere anche divertente. Ecco qualche consiglio per rendere il passaggio meno traumatico per tutti.
Mangiare da soli è un passaggio davvero molto importante per i bambini ma anche per le mamme. I piccoli di casa diventano un po’ più autonomi e le mamme si sentono un po’ meno utili. È però indispensabile raggiungere questo obiettivo, anche se metterà a dura prova le madri e la cucina. Qual è l’età giusta?
Le indicazioni che si danno oggi sono le seguenti: lasciateli liberi di giocare e familiarizzare con il cibo. Ciò vuol dire fargli usare anche le mani. Per alcune famiglie non è un problema, per altre vedere il piccolino che imbratta tutto, seggiolone, tovaglia, pavimento, abiti suoi e di chi gli sta accanto non è così piacevole. Vediamo quindi come razionalizzare questa direttiva con serenità.
Bere dalla tazza
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Il primo step verso l’autonomia è lasciare il biberon. Si deve bere dalla tazza e poi dal bicchiere. Le tazze con i manici e una specie di cannuccia sono un ottimo aiuto.
Foto | Pinterest
Le posate per i più piccoli
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Acquistate delle posatine (vanno bene anche quelle di plastica. Inizialmente il bambino utilizzerà solo cucchiaio. Quando sarete quasi alla fine della pappa, lasciate che sia lui a prendere il cibo e a tentare di metterlo in bocca. All’inizio, per esempio con piccoli pezzi di formaggio o di frutta, potrebbe anche usare le mani.
Date il buon esempio
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Se i genitori stanno a tavola correttamente, mangiano insieme, con le posate e lo fanno davanti al bambino, inevitabilmente imparerà per imitazione.
La forchetta
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Dopo il cucchiaio il secondo step è la forchetta. Partendo dal presupposto che arrivato a questo punto, sa portare il cibo alla bocca con la posata, il problema è imparare a inforcare. Direzionatelo voi, le prime volte.
Siate pazienti
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Come sempre, l’ingrediente migliore è una buona e sana dose di pazienza. Spesso è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto la sera quando si è stanchi, ma è l’unico risorsa che funziona sempre.