Cronaca
Papà sempre più presenti: in aumento i padri che chiedono il congedo parentale
A casa ad accudire i bambini mentre mamma lavora: la famiglia sta cambiando e a modificarsi è soprattutto il ruolo dei papà.
Padri sempre più presenti e soprattutto attivi nella gestione dei bambini. La cura dei piccoli, in Italia, è affidata principalmente alla mamma. Ma qualcosa sta cambiando. Lo rivela la ricerca dell’Aldai – Associazione lombarda dirigenti aziende industriali – realizzata in occasione della terza edizione del Premio Aldai «Merito & Talento»: c’è un aumento del congedo parentale.
Si infatti passati dal 7% del 2008 al 12% del 2013 dei padri che sceglie di stare a casa al posto della mamma. Romano Ambrogi, presidente Aldai, ha commentato:
Un maggiore equilibrio nell’impegno di entrambi i genitori verso i figli contribuisce ad una vera parità nelle opportunità di carriera, abbattendo il tradizionale modello con la madre a casa e il padre al lavoro e questo vale soprattutto per le donne che ricoprono ruoli manageriali.
Ovviamente questo piccolo successo sarà incrementato anche dalla normativa europea sui congedi parentali, che stabilisce un periodo minimo di congedo parentale dal lavoro di 4 mesi. Almeno un mese deve essere goduto da ciascun genitore, altrimenti va perso.
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