Cronaca
Un bimbo a settimana muore per soffocamento
Un piccolo a settimana muore per soffocamento: il 23 aprile cadrà la prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica.
È il soffocamento una delle cause principali di morte: in Italia muore circa un bambino a settimana per l’ostruzione delle vie aeree. La fascia più esposta è quella che va dai 12 ai 36 mesi, il momento in cui il piccolo, in autonomia e spesso senza il controllo dei genitori. Purtroppo questi incidenti spesso coinvolgono anche neonati nei loro primi mesi di vita. Per questo motiva è stata indetta la “Prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica“, che cadrà il 23 aprile.
A chi è rivolta questa iniziativa? A tutti coloro che vivono a stretto contatto con i bambini, quindi mamme, papà, ma anche nonni, educatori e tate. L’obiettivo della Giornata Nazionale è quello di discutere, confrontarsi, proporre, imparare e divulgare la cultura del primo soccorso pediatrico, promuovendo la consapevolezza che tutti possono fare la differenza attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre anti-soffocamento. Purtroppo i piccoli spesso perdono la vita durante l’intervento sbagliato dei genitori.
A tal proposito alcune regioni si sono già attivate. In prima linea, la Lombardia che ha approvato la legge che rende obbligatoria la conoscenza delle manovre di disostruzione per gli operatori di tutti i centri, scuole e asili, che hanno a che fare quotidianamente con i bambini. Sono tante altre le provincie e le regioni che stanno organizzando iniziative di questo genere, con la collaborazione di medici pediatri e dei vigili del fuoco.
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