Salute e benessere
Neonato con singhiozzo: i consigli e i rimedi naturali
Come si affronta il singhiozzo nel bambino e quali sono i rimedi per farlo passare velocemente senza infastidire il neonato.
Il singhiozzo nel neonato è molto frequente. Per i neo-genitori è un’esperienza abbastanza strana: da una parte fa ridere, dall’altro è preoccupante. Le domande sono quasi sempre le stesse: soffrirà, è pericoloso, come posso aiutarlo? I pediatri sostengono che il bambino non sia particolarmente infastidito dal singhiozzo, non a caso spesso lo hanno anche nel sonno, la notte.
Il singhiozzo è dovuto a una contrazione involontaria e ritmica del diaframma ed è ricorrente nei piccoli che soffrono di reflusso, che mangiano troppo velocemente ingerendo molta aria, nei bimbi che piangono tanto e in caso di sbalzi repentini di temperatura. Come bisogna comportarsi? Bisogna stare assolutamente tranquilli, perché non è pericoloso, ma è un meccanismo fisiologico. Dopo la poppata tenetelo un po’ su e se riuscite fategli fare il ruttino, che dovrebbe comunque ridurre la possibilità che si manifesti questo fenomeno.
Offritegli da bere, possibilmente un goccino del vostro latte o attaccatelo al seno. La suzione lo aiuterà a rilassare il diaframma e nella maggior parte dei casi, farà passare il singhiozzo. Potete anche dargli il biberon o un ciuccio se non lo allattate. Altrimenti potrebbe fermarlo, anche dargli dell’acqua con un cucchiaino, ma il bimbo deve avere almeno 3-4 mesi. Infine, il rimedio casalingo o della nonna più noto sono le goccine di limone spremuto. Non sempre funziona, ma in piccolissime quantità non fa sicuramente male.
Foto | Pinterest