Crescita
Come si fa a far passare il singhiozzo ai neonati
Il singhiozzo nei bambini e ancor di più neonati è un disturbo comune, ma passeggero. Vediamo come aiutarli a superarlo
Il singhiozzo, accompagnato dai classici spasmi sonori, è un fenomeno abbastanza comune e in genere passeggero che colpisce a tutte le età. Si verifica a causa di una contrazione involontaria della muscolatura del diaframma, nello specifico a farci singhiozzare è il nervo frenico del diaframma, a cui basta una certa sollecitazione (ad esempio il fatto di bere, mangiare o semplicemente deglutire in modo scomposto, o troppo in fretta) per trasmettere al muscolo l’impulso a contrarsi.
Nei neonati il singhiozzo è un fenomeno comune spesso associato a piccoli problemi di reflusso gastroesofageo, che il bambino supera con la crescita. Nei bimbi più grandicelli, invece, la predisposizione al singhiozzo può esser determinata anche da fattori psicogeni, ad esempio ansia e stress.
Una volta che il muscolo diaframmatico inizia a contrarsi involontariamente, dal momento che questo spasmo è piuttosto fastidioso, è bene fare in modo di interrompere l’impulso, ma come fare? Ci sono molti modi naturali per far passare il singhiozzo, che tutti conosciamo e che ci sono stati trasmessi dalla tradizione popolare, ma che alla fine hanno tutto una logica organica.
In linea di massima, per rilassare il nervo frenico e il diaframma bisogna trattenere il respiro per un certo tempo. Ad esempio, un classico rimedio anti singhiozzo è tapparsi il naso e gonfiare le guance trattenendo il fiato per mezzo minuto, oppure bere sette piccoli sorsi d’acqua in sequenza senza respirare.
Insomma, un po’ di apnea è la soluzione giusta. Se questo sistema è valido per i bambini che hanno già il controllo dell’apparato respiratorio, lo stesso non si può dire per i bebè. Quando ad esser colpito dal singhiozzo è, quindi, il neonato, allora la soluzione è molto semplice: attaccarlo al seno (o al biberon).
Il ritmo delle poppate farà distendere in modo naturale il diaframma.
Altro rimedio molto adatto ai bebè è il classico cucchiaino di zucchero con succo di limone (o aceto), perché quella sollecitazione gustativa sembra in grado di spostare l’attenzione, diciamo così, delle terminazioni nervose interessate dal singhiozzo e far rilassare la muscolatura diaframmatica
Infine, segnaliamo un rimedio tanto semplice quanto efficace per far passare al piccolo il fastidioso singhiozzo: provocargli un bello starnuto solleticandogli il nasino. Et voilà, singhiozzo passato!
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Foto| via Pinterest