Cronaca
I 10 consigli per evitare l’ansia tipica da neomamma
Sarò una buona mamma? È la domanda classica di attende un bambino, dopo la nascita però il dubbio diventa un altro: forse non sono capace, non è tutto così naturale, non vorrei sbagliare…
Quando arriva un bimbo nelle nostre case, l’ansia della neomamma è un fenomeno abbastanza inevitabile. Si ha paura davvero di tutto: di non capire ciò di cui ha bisogno, di non sentirlo respirare, che il suo pianto ci stia comunicando un dolore e non riuscirlo a interpretare. Come si può vivere con più serenità la maternità? Ecco alcuni consigli che possono essere d’aiuto:
- Tutte le mamme hanno un po’ d’ansia da prestazione, anche quelle che negano.
- Non nasciamo mamme con l’arrivo del bambino, è un mestiere che s’impara giorno dopo giorno.
- Impara ad ascoltare il pianto: i toni e le intensità indicano cose diverse. Bisogna solo farci l’orecchio. Magari aiutati con il libro di Tracy Hogg.
- Riposa quando puoi e quando ti senti troppo stanca delega.
- Sbagliamo, siamo umane, ma possiamo sempre rimediare.
- Fai ciò che ti rende più serena e non ascoltare i consigli non richiesti. Non esiste un manuale della brava mamma, bisogna solo provarci ovviamente cercando di fare bere.
- Fatti aiutare: non solo dal papà o dalle nonne, magari da una puericultrice. Può dare molta serenità appoggiarsi a una professionista.
- I primi giorni dopo il parto sono pesanti. Vorrai piangere spesso: fallo e non vergognarti. Non vuol dire che tu sia depressa e, ricorda, un po’ di baby blues è una condizione fisiologica.
- Il tuo bambino non cerca la perfezione, solo la sua mamma. Sei tu essere esigente, lui a stento sa di essere al mondo.
- Cambia la scaletta delle tue priorità e adattale a questo momento della vita. Non puoi fare tutto e non devi. Non sarà così per sempre, ma oggi non devi guardare al domani semplicemente goderti il presente.