Gravidanza
Trisomia 21 o Sindrome di Down: la tabella di rischio per età
La Trisomia 21 o Sindrome di Down: quali sono i rischi in base all’età della futura mamma? Ecco la tabella di riferimento con le indicazioni sul grado di rischio che il bambino possa nascere con questa malattia.
La Trisomia 21 o Sindrome di Down è un difetto congenito che può essere individuato con tutta una serie di esami del sangue e di ecografie, come la Translucenza Nucale, che la mamma può effettuare nei primi mesi di gravidanza. Il rischio che il nostro bambino nasca con la Sindrome di Down aumenta con l’aumentare dell’età materna.
Non è un caso che nelle donne con età uguale o superiore ai 35 anni venga consigliato di sottoporsi ad amniocentesi o villocentesi, mentre sotto i 35 anni vengono eseguiti solo il Bi-Test o il Tri-Test, proprio perché l’incidenza e le probabilità sono decisamente minori. Ma qual è il rischio ad ogni età della futura mamma?
Ecco una tabella di riferimento che può aiutarci a capire il grado di rischio alla nascita e alla dodicesima settimana di gestazione, in base all’età della futura mamma.
Come potete notare, a 20 anni il bambino che portiamo in grembo ha una probabilità su 1526 alla nascita di avere la sindrome di Down (a 12 settimane è 1 su 1018), mentre ad esempio a 36 anni la probabilità alla nascita è di 1 su 280 e a 12 settimane di gravidanza è 1 su 187.
Qualunque sia la vostra età, chiedete al vostro ginecologo gli esami che è meglio effettuare in gravidanza.
Via | Alessiam
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