Salute e benessere
Rigurgito e reflusso nel neonato, stessi sintomi ma cause diverse: ecco la differenza
C’è una differenza tra rigurgito e reflusso? Si manifestano nello stesso modo o ci sono delle differenze evidenti?
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Il rigurgito e reflusso sono due problematiche tipiche dei neonati e si manifestano, in situazioni lieve, nello stesso modo, ovvero il piccolino butta fuori il latte ingerito poco prima. Qual è la differenza e quando bisogna preoccuparsi? Il rigurgito è un fenomeno assolutamente fisiologico, attraverso cui il piccolino elimina il latte in eccesso. Ci sono piccolini ingordi che durante la poppata mangiano troppo e così hanno un meccanismo di autodifesa.
Il reflusso esofageo (che può essere anche chiamato rigurgito esofageo) se si manifesta frequentemente, in quantità e soprattutto impedisce al bambino di assorbire le sostanze nutritive e di crescere, spesso è dovuto all’immaturità del cardias, la valvola interposta tra esofago e stomaco che regola per la comunicazione tra i due organi.
Come possiamo capire la differenze, noi mamme? Allora il rigurgito si manifesta a breve, circa 30 minuti dalla poppata, e il latte non è digerito, quindi non puzza, mentre il reflusso gastroesofageo si manifesta diversamente. La boccata ha un aspetto cagliato, è parzialmente digerito e ha un odore. Inoltre, l’acidità potrebbe essere dolorosa per il bambino: guardate quindi se piange o frigna.
Come si risolve? Nella maggior parte dei casi è un problema che passa spontaneamente, esistono degli sciroppini che possono tamponare il disturbo. Spesso passando dall’alimentazione liquida a quella solido. Nei casi più gravi, invece, il bambino potrebbe subire un piccolo intervento per chiudere la valvola.
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