Alimentazione per bambini
Obesità infantile, pasti più sani in famiglia se a tavola spegniamo il cellulare
Da uno studio americano emerge che uno dei fattori che spinge i bambini a sovralimentarsi a tavola è la distrazione di mamma e papà che parlano al cellulare. Spegnere i telefonini aiuta i piccoli a mangiare meglio
Che meraviglia i pasti in famiglia! Mamme, papà, bambini e… il cellulare. Un recente studio collega il fenomeno dell’obesità infantile diffuso del mondo occidentale (Italia inclusa, dato che possiamo “vantare” il non onorevole primato dei bimbi più cicciottelli d’Europa) all’uso sconsiderato degli apparecchi per la telefonia e la navigazione internet (come gli smartphone) a tavola come fattore che incide nella cattiva e sregolata alimentazione dei più piccoli. Se ci pensiamo, si tratta di una considerazione intuitiva.
Il pasto in famiglia dovrebbe costituire un bel momento di unione e di condivisione, un tempo di qualità per comunicare, non solo per nutrirsi. Ritrovarsi davanti a del buon cibo serve anche per scambiare due chiacchiere, per parlare della scuola o dei propri impegni, con calma e avendo anche la possibilità di commentare ciò che si mangia. Tutto ciò rappresenta il modo migliore per promuovere una buona educazione alimentare nei più piccini.
Viceversa, se ci sediamo a tavola con i nostri bimbi al fianco, e restiamo “attaccati” all’infernale telefonino senza prestare attenzione a ciò che mangiamo, consumando tutto in fretta e ispirando la stessa fretta e disattenzione nei piccoli di casa, quale potrà essere il risultato?
Bambini irritati e irritabili, che non trovando la giusta attenzione nei loro confronti da parte dei genitori la richiedono facendo i capricci, rifiutando la verdura o gli alimenti meno appetibili e pretendendo solo patatine fritte e altro cibo poco sano, e rimpinzandosi oltre misura mentre mamme e papà neppure se ne accorgono.
Troppo impegnati a rispondere alle e-mail, postare link e video su Facebook, mandare sms. Vi ci riconoscete? Anche i vostri bimbi sono super tecnologizzatati e a tavola mangiano distrattamente con il cellulare in mano? Attenti, forse vi stanno solo imitando. I ricercatori del Cohen Children’s Medical Center di New York e della Boston University in uno studio pubblicato sulla rivista Acadmic Pediatrics che ha coinvolto 225 mamme giovani (età media: 30 anni) con bambini di circa 6 anni, ne hanno osservato il comportamento a tavola.
In particolare i medici hanno rilevato le reazioni dei piccoli a nuovi cibi in genere mal tollerati (ad esempio ortaggi) a seconda che le mamme fossero incoraggianti e attente oppure distratte e impegnate con il loro telefonino. Quale sarà stato il risultato?
Che i figli di mamme presenti, che spiegavano l’importanza dell’alimento per la salute dei bambini e mostravano apprezzamento quando il bimbo accettava di assaggiarlo (rinforzo), erano meno inclini ad abbuffarsi di altri cibi, più capaci di gestire lo stress e, in prospettiva, più sani ed equilibrati. Insomma, meno a rischio di diventare adulti obesi.
Per un bambino il messaggio non verbale è molto più efficace di mille. Ma le mamme che continuano a rispondere a messaggini e telefonate hanno in media il 48 per cento di tempo in meno per trasmettere questo messaggio ai figli. Se si considerano i soli messaggi verbali la riduzione è meno grave: “soltanto” il 26 per cento
Spiega una delle firmatarie dellos tudio USA, Jenny Radesky, che chiosa:
Una salda relazione tra genitori e figli rappresenta la più forte difesa contro gli stress psicosociali ed è inoltre importante insegnare ai figli un corretto e sano uso di una tecnologia in continua espansione con cui avranno sempre più a che fare fuori di casa
Ergo: a tavola cellulari spenti!
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Foto| via Pinterest
Via | corriere.it