Gravidanza
Poliabortività, le cause maschili da indagare
Quando una donna abbia più aborti spontanei di seguito si parla di poliabortività. Vediamo quando la “colpa” è dell’uomo
Con poliabortività si intende una sequenza di almeno 2-3 aborti spontanei precoci di seguito, sintomo inequivocabile che il prodotto del concepimento non riesce ad attecchire nell’utero materno. La cause possono essere diverse, e se per il 50% dipendono dalla madre, per il restante 50% dal padre.
In molto casi di poliabortività, specialmente se associati a gravidanza bianca, o cieche (in cui il concepimento avviene correttamente, si cominci aa formare la camera gestazionale ma al suo interno l’embrione non riesce a svilupparsi), all’origine ci sono difetti, anomalie nel DNA del feto.
Il materiale genetico risulta talmente danneggiato e incompleto da essere incompatibile con lo sviluppo di una vita. Ebbene, tali carenze del genoma, considerando che la metà dei cromosomi proviene dai gameti maschili, spesso dipendono dall’uomo.
Ci sono molti fattori che possono compromettere la “qualità” degli spermatozoi maschili e l’integrità del materiale genetico che sono in grado di trasmettere, tra cui: inquinamento ed esposizione prolungata a sostanze tossiche, con il massimo pericolo determinato dalle radiazioni, naturalmente.
Tali condizioni spesso sono irreversibili e non dipendono dalla volontà della persona, ma ci sono altri fattori che, invece, si possono modificare o su cui si può intervenire. Tra questi tutti quelli legati allo stile di vita: fumo, alcool e droghe, sedentarietà e alimentazione sbilanciata, ma anche problemi di salute dell’apparto riproduttivo maschile come il varicocele e le infezioni intime.
Non a caso quando una coppia desidera un figlio e decide di programmare una gravidanza, può e deve eliminare, se possibile, i fattori che possono compromettere la fertilità maschile e femminile e, nell’uomo, la qualità del liquido seminale e dei gameti.
A tal fine è utile aumentare l’apporto, nella dieta, di cibi antiossidanti come frutta e verdura, assumere integratori di acido folico e ridurre i grassi saturi, i conservanti e tutto ciò che possa provocare ossidazione e infiammazione cellulare (ad esempio i troppi zuccheri semplici).
Contemporaneamente l’uomo deve effettuare anche una visita andrologica e urologica accurata per individuare e risolvere, se ci fosse la necessità, infezioni e disfunzioni.
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Foto| via Pinterest