Gravidanza
Fsh alto in gravidanza, le cause e le terapie da seguire
Il Fsh è un ormone femminile importante perché stimola la produzione degli ovociti da parte delle ovaie. Vediamo cosa significano alti valori in gravidanza e quando intervenire
Il Fsh, o ormone follicolo-stimolante, viene prodotto dall’ipofisi e ha il compito precipuo di stimolare la maturazione degli ovociti da parte delle ovaie femminili. I valori ottimali di questo ormone in una donna in piena età fertile si situano tra i 6 e i 9, ma diciamo che fino a 12 siamo del tutto nella norma.
Con l’avanzare dell’età, però, o quando intervengono disfunzioni endocrine, il valore dl Fsh aumenta, e ciò si collega ad un esaurimento, o comunque una riduzione della riserva ovarica delle donne, tant’è vero che livelli molto elevati di quest’ormone, fino a 50, si registrano in menopausa.
Come facilmente intuibile, la misurazione del Fsh è importante quando si cerca una gravidanza e questa tardi ad arrivare, tanto più se la donna che cerca il figlio abbia più di 35 anni. Il Fsh si misura sempre in associazione ad altri ormoni femminili che regolano il ciclo ovulatorio femminile e i cui valori rivestono un ruolo importante nella probabilità maggiore o minore di una donna di restare incinta.
Tra questi ormoni troviamo il Lh, ormone luteizzante che se più alto del Fsh può indicare una sindrome dell’ovaio policistico (una delle prime cause di infertilità femminile), l’estradiolo, il progesterone.
Quando, però, la gravidanza inizia, e quindi l’ovocita maturo viene fecondato, il Fsh non entra più in gioco, perché l’ovulazione non dovrà più avvenire per i mesi della gestazione e il puerperio (i primi 40 giorni dopo il parto), e, anzi, aumentano i valori di prolattina, ormone che induce la lattazione e inibisce l’attività ovarica.
Per questa ragione alti valori di Fsh sono improbabili. Detto questo, purtroppo c’è da rilevare che quando ciò accade, ovvero quando il Fsh è elevato anche dopo il concepimento, significa che gli ovociti sono di scarsa qualità il che si traduce in una maggiore predisposizione all’aborto spontaneo precoce (dovuto ad incompleto annidamento dell’embrione nell’utero), una probabilità che aumenta con l’età.
Per questa ragione, se nonostante i dosaggi ormonali non favorevoli, con Fsh elevato (oltre 12), la donna inizia una gravidanza, è importantissimo monitorare le sue condizioni proprio in fase iniziale, per evitare che la gestazione si concluda troppo presto con l’aborto.
Il ginecologo studierà le strategie migliori e consiglia alla donna lo stile di vita giusto per evitare i maggiori rischi soprattutto nel primo trimestre.
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Foto| via Pinterest