Cronaca
Quale pannolino scegliere: lavabile o tradizionale
Scopriamo le differenze tra i pannolini usa e getta e quelli lavabili per i bebè e quali scegliere in base alle esigenze
La necessità di ridurre le spese e di proteggere l’ambiente dai rifiuti non biodegradabili sta spingendo molti neo genitori ad optare per l’acquisto dei pannolini lavabili per il cambio dei loro bebè neonati. Ci sono molti vantaggi nell’utilizzo e soprattutto nel riutilizzo di questi articoli, e non sono solo quelli che abbiamo visto, sebbene, naturalmente, il fattore del risparmio economico sia senza dubbio il principale per molte famiglie.
Infatti il pannolino lavabile è fatto di tessuto naturale biologico, ovvero fibre di cotone o di papiro ad alto potere assorbente, che permettono una maggiore traspirazione e ossigenazione della cute delicata dei genitali del neonato e quindi minimizzano il rischio di dermatiti da pannolino.
Non è solo questo il vantaggio per il benessere del bebè. L’uso della mutandina lavabile fa sentire al bambino in modo più accentuato rispetto al pannolino usa e getta il senso del bagnato, il che non è una cosa negativa perché stimola nel piccino una più rapida acquisizione del controllo sulle sue funzioni fisiologiche. Il pannolino riciclabile si può conservare anche per eventuali fratellini, e indagini recenti parlano di un risparmio economico per le famiglie di oltre mille euro all’anno.
Il pannolino transazionale, usa e getta, come sappiamo, è fatto di materiale plastico non riciclabile, pertanto va gettato nel secco residuo, e considerando che ogni bambino, nei primi mesi di vita, cambia una decina di pannolini al giorno è facile fare il computo della spazzatura che si va produrre.
Il pannolino lavabile, dal canto suo, prevede una igiene accurata, va conservato nell’apposito cestello (in ammollo e a secco), per non più di 3 giorni e lavato ad almeno 60 °C se vogliamo essere sicuri di debellare i germi fecali.
Tuttavia, anche mettendo in conto una lavatrice a giorni alterni solo per il bebè, questo alla fine non incide più di tanto sul dispendio energetico della famiglia perché comunque gli indumenti del bebè vanno lavati molto spesso anche se usiamo i pannolini usa e getta.
Questi ultimi sono forse da preferire quando il neonato sia afflitto da disturbi e infezioni gastrointestinali, quando abbia la diarrea o la cistite, anche per ragioni igieniche. Per il resto, in effetti la scelta del pannolino usa e getta è consigliabile per tutti i fattori che abbiamo visto, pertanto, se state per diventare genitori, prendetela senz’altro in considerazione.
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Foto| via Pinterest