Cronaca
Il calcolatore online che sceglie un nome originale per il nostro bambino
L’Istat nel suo sito web ha messo a disposizione dei futuri genitori un calcolatore on-line utile per scegliere il nome da dare al proprio bebè. Scopriamo come funziona
La scelta del nome da imporre al proprio bambino comporta una certa dose di responsabilità da parte dei genitori, pertanto non va fatta con leggerezza. Infatti il nome ce lo portiamo appiccicato addosso per tutta la vita, ci condiziona e ci identifica, ci contraddistingue come un neo o la forma del nostro naso.
Molti futuri genitori fanno la loro scelta prima che il bambino venga al mondo, per altri è necessario vedere in faccia il proprio bebè. Per tutti, però, il primo pensiero dovrebbe essere innanzi tutto quello di non creare disagio al proprio figlio o figlia, imponendo un nome che suoni male con il cognome, che sia ridicolo o bizzarro, che possa essere fonte di imbarazzo.
Meglio affidarsi al classico, pensano allora tante mamme e papà, così da non sbagliare. In questo modo si evitano i guai di cui sopra, ma si rischia di cadere nella banalità, si rischia di dare al proprio bimbo un nome talmente diffuso da potersi confondere con tanti altri, o, peggio, di dare un nome “alla moda”. Se, quindi, oltre a voler imporre alla propria prole un bell’appellativo, lo si voglia anche trovare originale, da oggi c’è un nuovo strumento utilissimo a tal scopo, che troviamo sul sito web dell’Istat.
E’ un calcolatore on-line, un vero e proprio pallottoliere che ci offre delle coordinate per scoprire in primis quanto è diffuso il nostro nome (o quello che vogliamo imporre al nascituro) in Italia, e in secundis quanto lo è stato nel tempo (dal 1999 ad oggi).
Naturalmente i primi nomi della lista sono quelli più diffusi da qualche anno a questa parte, come Francesco e Alessandro per i maschietti e Sofia e Giulia per le femminucce. Nomi splendidi e dai bellissimi significati, non c’è che dire… ma davvero troppo inflazionati. Volete essere originali, distinguervi, ma senza cadere nel ridicolo?
Di nomi meravigliosi caduti nel dimenticatoio, o poco diffusi (che però, magari, 50 anni fa erano di gran moda), ce ne sono a bizzeffe, basta usare la fantasia e affidarsi ad un buon libro di onomastica. Provate ad inserire nel calcolatore dell’Istat i nomi che vi sembrano più poetici e particolari per vedere qual è la lor percentuale di diffusione. Se è molto bassa… avete fatto bingo!
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Foto| via Pinterest