Seguici su

Cronaca

Mamme da legare: Arrivano i capricci: scene madri, melodrammi, tragedie

Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, anche se speravo in un miracolo: mia figlia ha iniziato a fare i capricci.

Gradualmente ma con costanza, ha iniziato a imporre la propria volontà, che per una bambina di meno di due anni significa sostanzialmente protestare se la si fa scendere dalla pila di oggetti costruita per arrivare ai ripiani più alti dei mobili. Non penso di proibire molte cose, a mia figlia: è libera di impastare terra, svuotare cassetti e trasferire pinze per il bucato da una stanza all’altra. Cerco di dirle “no” solo per poche cose, per evitare che, tra tanti divieti, finisca col non rispettarne nessuno. Ma la storia delle torri pendenti di giocattoli e pentole rischia di diventare pericolosa.

Così, le dico un “no” secco, la faccio scendere e le demolisco la scaletta improvvisata. Il risultato lo conoscete tutte: tragedie senza fine. La bambina si lancia per terra disperata, piange, strilla e mi urla chissà che nella sua lingua. Io mi siedo in silenziosa e paziente attesa delle forze dell’ordine e dei servizi sociali, convinta che, prima o poi, i vicini li chiameranno temendo che stia picchiando mia figlia con uno scudiscio.

Ringraziando i santi e le divinità protettrici delle madri, la bambina si distrae facilmente: spesso basta che le allunghi le formine per i muffin e si calma. Ma non è sempre così semplice: a volte il suo pianto mi blocca come se dovessi attraversare la strada di sera con gli occhi pieni di atropina (non vi è mai capitato? Meglio così). Resto ferma e mi ripeto: “Ma non è possibile: che le ho fatto?”. Altre volte piange così tanto da cadere addormentata, distrutta (e questo non è necessariamente un male). Il problema è che sembra avere queste reazioni solo con me, facendomi apparire agli occhi di amici e parenti come pazza. Passando tanto tempo insieme, la diavoletta cerca di capire quanto in là si può spingere con la signora che si chiama “mamma”.

Al momento fuori casa ancora non si esibisce in scene madri ma, qualche sera fa, al ristorante, per la prima volta è stata incontenibile. Il mio compagno era visibilmente a disagio, anche perché eravamo di quelli che, quando mangiavano fuori casa, prendevano il tavolo agli antipodi degli eventuali bambini. Ma io avevo una sorta di perfida tranquillità: “Tesoro, non ti preoccupare: chi non ha ancora figli li avrà. E saprà”.

Foto | Flickr

Leggi anche

Fiori con il quilling o filigrana di carta Fiori con il quilling o filigrana di carta
Fai da te3 ore ago

Creare opere d’arte coi riccioli di carta? Scopri la magia del quilling

Anche detta “filigrana di carta”, è l’antica arte decorativa che, arrotolando sottili strisce colorate, permette di creare bellissime composizioni floreali...

Comunicazione tra genitori e scuola Comunicazione tra genitori e scuola
Educazione1 giorno ago

L’importanza del dialogo aperto sui problemi scolastici

In questo articolo analizzeremo l’importanza e i benefici del dialogo aperto sui problemi scolastici. Il dialogo aperto sui problemi scolastici...

Clown intrattenimento festa bambini Clown intrattenimento festa bambini
Intrattenimento1 giorno ago

Feste di compleanno per bambini con intrattenimento: il boom in autunno

L’autunno si conferma la stagione preferita per festeggiare i compleanni infantili in Italia, e i genitori si affidano sempre di...

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione3 giorni ago

La resilienza nei bambini: Come svilupparla attraverso l’educazione

In questo articolo esploreremo alcune strategie ed approcci che possono essere utilizzati dagli educatori e dai genitori per favorire lo...

Mamma e figlia in spiaggia Mamma e figlia in spiaggia
Mamma3 giorni ago

Fotoinvecchiamento: cos’è e come prevenirlo

Quando passano gli anni, anche l’aspetto della nostra pelle cambia, diventando meno elastica e tonica e più soggetta ai segni...

bambina che studia bambina che studia
Educazione6 giorni ago

Tecniche per migliorare la concentrazione nei bambini

In questo articolo, esploreremo alcune di queste tecniche e come possono essere implementate con successo. La concentrazione è una capacità...

bambini che giocano bambini che giocano
Educazione1 settimana ago

Insegnare l’empatia ai bambini: Tecniche e benefici

In questo articolo esploreremo alcune tecniche per insegnare l’empatia ai bambini e i benefici che ne derivano. L’empatia è una...

bambino che scrive bambino che scrive
Educazione2 settimane ago

Come gestire i compiti a casa senza stress

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili su come gestire i compiti a casa in modo efficiente e senza stress....

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione2 settimane ago

Intelligenza emotiva: Educarvi i bambini al riconoscimento delle emozioni

In questo articolo, esploreremo il tema dell’intelligenza emotiva nei bambini. L‘intelligenza emotiva è una competenza fondamentale per affrontare la vita...

famiglia felice che disegna insieme famiglia felice che disegna insieme
Educazione2 settimane ago

La gestione del tempo per famiglie impegnate: Consigli pratici

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici per aiutare le famiglie impegnate a gestire al meglio il proprio tempo. La...

mamma che consola la bambina triste mamma che consola la bambina triste
Scuola3 settimane ago

L’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica

In questo articolo, esploreremo l’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica. La vita scolastica è un periodo cruciale per lo...

bambino che sorride bambino che sorride
Scuola3 settimane ago

Sviluppare abilità di problem solving nei bambini

In questo articolo, analizzeremo come aiutare i bambini a sviluppare abilità di problem solving. Sviluppare abilità di problem solving nei...