Crescita
Fobia della scuola, come aiutare i bimbi a superare la paura
Alcuni bambini in età scolare manifestano un’avversione anomala verso la scuola, che scaturisce da una vera e propria fobia. Vediamo i sintomi e come aiutarli a superare questo terrore
Quando iniziano a frequentare la scuola elementare a molti bambini accade di provare un sentimento di paura, persino di avversione per la novità, che manifestano con pianti e atteggiamento di rifiuto. In genere si tratta di una fase passeggera, che i bambini superano da soli una volta che si siano abituati alla vita in classe e abbiano scoperto che imparare tante nuove nozioni è bello e che fare amicizia con i compagnetti di scuola è molto facile.
Chiaramente i bimbi che non hanno frequentato l’asilo hanno qualche difficoltà in più a staccarsi dal rassicurante alveo domestico per trascorrere tante ore fuori casa senza mamme e papà, ma poi, una volta che si ambientano, tutto passa.
Una piccola percentuale di scolari, però, sviluppa un sentimento di vera e propria fobia nei riguardi della scuola, che non si attenua con il passare delle settimane e dei mesi ma, anzi, tende ad accentuarsi. Come aiutare questi bimbi impauriti a superare il loro timore? Intanto, dobbiamo specificare che la fobia scolare vera e propria interessa circa l’1,5 dei bambini, e si manifesta con sintomi precisi, che sono:
- Ansia accentuata che insorge e si aggrava durante il tragitto per raggiungere la scuola. Talvolta la fobia scatena veri e propri attacchi di panico all’arrivo di fronte all’edificio scolastico
- Incubi e risvegli notturni
- Sintomi fisici tra cui: nausea e vomito, mal di stomaco, diarrea, dolori articolari, talvolta febbriciattola, palpitazioni, senso di oppressione al petto
I bimbi con fobia della scuola in genere non soffrono di disturbi dell’apprendimento, ma non riescono in alcun modo ad integrarsi in classe e a seguire le lezioni, perché il loro unico desiderio è quello di scappare via e tornare a casa. La fobia scolare conclamata non si supera con la sola volontà, ma c’è bisogno dell’intervento di uno psico-terapeuta professionista, almeno per i primi tempi, e del coinvolgimento degli insegnanti.
Intanto è necessario ridurre al minimo lo stress del bambino per non ledere la sua già bassa autostima, pertanto i primi tempi il bambino farà lezione e casa, privatamente. In questa fase il piccolo sarà anche seguito dallo psicologo infantile che lo aiuterà pian piano ad abituarsi all’idea di andare a scuola ed, eventualmente, ad esprimere il disagio capendo quali sono le paure che lo bloccano.
Il reinserimento in classe sarà poi graduale, ed è molto importante che in questa delicata fase le maestre siano preparate a rendere il più soft possibile il ritorno a scuola del bambino, soprattutto facendo in modo che non si senta mai “inferiore” agli altri o diverso. Con tanta pazienza e i giusti aiuti anche il bambino più timoroso alla fine supererà la sua fobia e inizierà ad andare a scuola volentieri.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Foto| via Pinterest