Cronaca
Svezzamento e rientro al lavoro, come organizzarsi
Svezzamento e rientro al lavoro, come possiamo organizzarci al meglio per permettere al bambino di non sentire troppo il cambiamento degli impegni quotidiani della mamma e, di conseguenza, del nostro bambino?
Svezzamento e rientro al lavoro possono andare d’accordo? Sicuramente è più facile rientrare al lavoro dopo la maternità quando il nostro bambino ha già iniziato a mangiare le prime pappe, rispetto a quando prende ancora il latte dal seno materno: in questo ultimo caso l’organizzazione tra permessi per l’allattamento e scorte di latte in freezer e in frigorifero è davvero molto più complicata.
Lo svezzamento del neonato deve essere organizzato al meglio per consentirgli di cominciare ad assaggiare nuovi sapori e nuove consistenza, iniziando con gradualità e introducendo pian piano nuovi cibi, per arrivare a 12 mesi a mangiare praticamente di tutto. Se abbiamo uno schema settimanale dello svezzamento, sarà più facile per chi si occuperà delle pappe del nostro piccolo sapere cosa dovrà mangiare.
Se lasciate il piccolo ad una baby sitter oppure alla nonna, cercate di preparare tutto il necessario, affinché pappe e strumenti per la preparazione e per mangiare siano a portata di mano. Se la persona in questione non conosce la casa, passerà il tempo al telefono a chiedervi dove sono forchette, omogeneizzati, brodino…
Preparate tutto la mattina presto o la sera prima: anche il brodino può essere preparato in anticipo, così chi dovrà occuparsi del piccolo non dovrà fare troppo e voi sarete certe che il vostro cucciolo mangerà esattamente quello che avete preparato voi, secondo le indicazioni del pediatra e secondo le vostre abitudini.
Foto | da Flickr di criminalintent
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.