Cronaca
Le culle per la vita per non abbandonare i neonati a un triste destino
Rinunciare a un bambino ma sapere di averlo lasciato in mani sicure è possibile, grazie alle culle per la vita.
Avere un bambino non è per tutte le donne un sogno che si realizza. Ci sono ragazze che restano incinta per errore, che non possono permettersi di crescere e allevare un figlio, donne violentate, donne che vivono ai limiti o semplicemente donne che non desiderano essere madri che non vogliono neanche abortire. Che cosa fare in questo caso? Un tempo sulle scale delle chiese spesso venivano abbandonate delle ceste con dentro i bambini. Per evitare tutto questo e soprattutto per evitare che i piccoli finiscano in mani sbagliate o muoiano per temperature poco salutari (troppo freddo o troppo caldo), esistono le culle per la vita.
Le culle per la vita sono culle vere e proprie (nelle strutture più avanzate sono anche termiche) dove è possibile lasciare il proprio bambino nel completo anonimato, per assicurargli un futuro migliore in salute. Nella maggior parte dei casi sono adiacenti a strutture ospedaliere. Il piccolo sarà accolto, affidato ai sanitari per visite e assistenza di qualsiasi genere e poi dato in adozione ad una famiglia selezionata.
Nessuno giudicherà nessuno, non ci saranno ripercussioni di alcun tipo (le donne clandestine possono stare tranquille) e soprattutto la mamma avrà la certezza di non aver abbandonato il proprio piccolo, ma di aver compiuto un gesto enorme di amore. Le culle sono molto facili da utilizzare, perché sono attive 24 ore, non ci sono telecamere (quindi la donna non sarà né fermata né riconosciuta), sono riscaldate e hanno una chiusura di sicurezza. Appena il bimbo viene inserito si attiva un “campanello di allarme” che avvisa il soccorso medico, che immediatamente prenderà in consegna il piccolino.
Per sapere dove si trova la culla più vicina basta fare il numero verde 800 813 000.
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