Crescita
Bambini ostinati e maleducati, come intervenire con fermezza
I nostri bambini sono davvero “terribili”? Ecco qualche consiglio per educarli a diventare più ubbidienti e giudiziosi
Bambini sboccati, scurrili, che ne combinano di tutti i colori senza manifestare rispetto per adulti e coetanei. Bambini ostinati che non ascoltano, e non ubbidiscono alle regole, bambini “terribili”. Quanto ne vediamo in giro, che ci fanno pensare: “ma che genitori hanno questi bimbi“?
Ebbene, ahinoi, spesso genitori del tutto normali, famiglie non certo problematiche o disagiate, eppure in condizioni apparentemente ideali, crescono anche figli così maleducati. Perché ciò accade? Evidentemente alla base ci sono alcuni errori educativi, spesso fatti senza che mamme e papà si rendano conto, che però possono venire corretti tranquillamente se si prende atto del fatto che esiste un problema.
Certo, se ci si “culla” nella comoda convinzione che il nostro bambino sia solo un po’ vivace e che manifesti una personalità spiccata, allora non lo aiuteremo a diventare più ubbidente e giudizioso, pronto per relazionarsi in modo costruttivo con adulti e coetanei e diventare un individuo rispettoso e gentile.
Cresceremo solo dei piccoli “selvaggi” che renderanno al vita impossibile a noi e agli altri. Ecco, di seguito, i consigli per intervenire con fermezza e autorevolezza e correggere i comportamenti maleducati dei nostri figli.
- Di fronte al capriccio ostinato del bambino non scendete al suo livello. Se insiste a voler fare qualcosa che non può fare e urla e sbraita lasciatelo dov’è dopo avergli in modo fermo e chiaro, manifestato il vostro dissenso, e andate a fare un’altra attività senza cedere in alcun modo alle sue richieste
- Stabilite le regole della casa e appendetele un po’ dovunque. Devono essere chiare e comprese dal bambino, ad esempio: non si urla, non si va a letto tardi, si fanno i compiti, si ascoltano mamma e papà, si rimettono in ordine i giochi, non si dicono parolacce, e via discorrendo
- Quando il bambino si comporta in modo maleducato fuori casa lo dovete prendere da parte con modi fermi (senza urlare o strattonarlo), mettervi al suo livello (occhi negli occhi), e con autorevolezza, senza ripeterlo più di una volta, intimargli di smettere o avrà una bella punizione. Se continua, mettete in atto la punizione che avevate stabilito appena arrivati a casa
- Le punizione non deve mai essere corporale, ma deve avere uno scopo educativo, pertanto meglio sottrarre al bambino una cosa che lo gratifichi e a cui tenga molto
- Siate di esempio per i vostri figli, quindi non dite parolacce e non bestemmiate davanti a lui se non volete che si senta legittimato a farlo, non urlate, non siate pettegoli e maleducati a vostra volta
- Premiate i comportamenti virtuosi del bambino
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Foto| via Pinterest