Educazione
Le 5 regole da dare ai figli per una convivenza civile
Quali sono le regole più importanti da dare ai nostri bambini per insegnare loro a convivere in modo pacifico e costruttivo con adulti e coetanei? Vediamo le prime 5
Tra le regole di comportamento più importanti da dare ai propri figli ci sono quelle relative alla convivenza civile, ovvero alla capacità di relazionarsi con gli altri – sia adulti che bambini, membri della famiglia o compagni di scuola che siano – in modo pacifico, armonioso e costruttivo.
La prima e fondamentale regola fondativa dei rapporti con il prossimo, che va subito trasmessa ai bimbi da quando sono molto piccoli, è il rispetto. E’ importante che i nostri bimbi riconoscono nell’altro una persona che somiglia loro e che merita esattamente lo stesso trattamento gentile e rispettoso che ciascuno desidera per sé.
Certo, l’etica del rispetto e il principio dell’uguaglianza, che poi è alla base delle nostre società democratiche, non sono concetti facili da insegnare ai bambini, ma inizialmente bastano poche semplici regolette di educazione civica, con spiegazioni facili da capire, e un esempio che sia basato soprattutto sulla ricerca dell’empatia (“Dobbiamo trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi”), il che implica la capacità di mettersi nei panni degli altri.
Vediamo, quindi, cosa consigliano i pedagogisti e gli educatori a proposito di regole da imporre ai nostri bambini per aiutarli ad instaurare rapporti reciproci basati sulla pacifica convivenza.
- “Quel che è mio è mio, ma quel che è tuo NON è mio”. E’ uno dei primi concetti da far comprendere ai bambini. Si deve avere rispetto dei giocattoli e degli oggetti degli altri bambini, pertanto si chiede il permesso prima di prenderli, e si dice grazie una volta che ci viene dato il via libera all’uso. Poi, però, si restituiscono tutti gli oggetti che non ci appartengono. Al contempo, si insegna ad essere generosi a prestare e condividere, a nostra volta, i nostri giochi con gli altri compagnetti
- Non si usano le mani. La violenza non va mai bene, anche se i nostri piccoli, soprattutto i maschietti, probabilmente verranno coinvolti in più di una zuffa, è importante che capiscano fin da subito che con l’aggressività e la prepotenza non si arriva da nessuna parte. Promuovete quindi il dialogo tra i bambini e insegnate loro cose importanti come la capacità di chiedere scusa e di fare la pace
- “Non si fa agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi”. E’ una regola che non cade mai in prescrizione, e che si basa sulla capacità empatica. I bambini la capiscono perfettamente con qualche semplice esempio, e siate certi che se si renderanno conto di quanto faccia male essere canzonati (magari per un difetto fisico), malmenati, presi a parolacce e via discorrendo, cesseranno di farlo indiscriminatamente con gli altri
- “Gli adulti sbagliano ma le regole valgono comunque”. Purtroppo capiterà che i vostri figli vi porranno delle domande spinose a proposito degli esempi poco edificanti di convivenza civile basata non certo sul rispetto, ma sulla legge della giungla, e voi vi troverete in difficoltà. Allora, l’unica risposta possibile, è questa: i grandi sbagliano, si dimenticano di come ci si dovrebbe comportare e violano le regole. Questo, però, non significa che sia una cosa giusta. Le regole vengono prima delle persone, e come valgono per i bambini, allo stesso modo valgono per i grandi. Ma tutti, adulti e piccini, possono sbagliare. Per questo è importante sapere chiedere scusa
- “Non si può andare d’accordo con tutti, ma tutti vanno rispettati”. I bambini verranno da voi in lacrime dicendovi che loro hanno tentato di mettere in atto le regole del rispetto che voi gli avete dato, ma che i compagnetti se ne sono fregati e si sono comportati male. Cosa dovete rispondere? Che purtroppo non possiamo andare d’accordo con tutti e che alcuni bambini non solo ci possono essere antipatici, ma possono farci del male. In questo caso voi direte ai vostri bimbi che loro hanno fatto benissimo a seguire le regole, che devono continuare così, che il torto non è il loro, ma che devono rispettare anche il diritto degli altri di sbagliare. Ma soprattutto, se proprio vedono che con alcune persone non ci si può stare, le si evita. I bambini devono sapere che possono scegliere le persone e gli amichetti con cui frequentarsi di più, che questo è legittimo e che lo fanno anche i grandi. E poi fategli tante coccole…
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Foto| via Pinterest