Gravidanza
Setticemia post parto, i sintomi da non sottovalutare
La setticemia post parto è un evento per fortuna molto raro ma potenzialmente letale, perché si verifica quando la madre viene colpita da un’infezione batterica sistemica. Vediamo i sintomi da riconoscere
La setticemia post parto è un evento estremamente grave provocato da una reazione anomala del sistema immunitario ad una infezione interna, a sua volta determinata da una contaminazione patogena (soprattutto di natura batterica), che la neomamma può contrarre specie dopo un cesareo.
La parola sepsi, da cui deriva setticemia, significa avvelenamento, e in effetti è come se l’interno organismo, colonizzato dai germi, finisse per impazzire e attaccare se stesso non sapendo bene dove mirare per spegnere l’infezione.
Le difese immunitarie si attivano anche contro i tessuti e gli organi sani indebolendoli e portando a quello che viene definito shock settico, che può avere esiti letali se non si interviene in tempo. L’infiammazione interna infatti diventando sistemica va ad indebolire cuore e polmoni che smettono di funzionare portando alla morte.
Nel caso della sepsi post partum, come anticipato è più frequente (ma sempre di eventi rarissimi stiamo parlando), dopo un cesareo, come complicazione dell’intervento chirurgico, ma in passato era piuttosto comune e veniva anche chiamata febbre puerperale.
Poteva verificarsi in caso di morte fetale intrauterina, o di contagio batterico del sangue per cattive condizioni igieniche o debolezza materna pregressa, o infine anche da un non completo secondamento (espulsione della placenta e degli annessi fetali).
Una delle cause per cui la setticemia può avere un esito drammatico è legata al problema dell’antibiotico-resistenza, un fenomeno prodotto dall’abitudine al ricorso indiscriminato a questa classe dei medicinali che alla fine non riescono più ad essere efficaci e non sono in grado di debellare il focolaio infettivo primario da cui si origina la sepsi.
Quali sono i sintomi della setticemia da riconoscere? E’ importante non sottovalutare mai nessun segnale anomalo nella condizione della donna che abbia appena partorito, pertanto ecco la sintomatologia da considerare:
- Ferita del cesareo che si infetta (bordi arrossati, dolore, formazione di pus, edema)
- Febbre molto alta che non si abbassa nel giro di 48 ore con nessun antipiretico
- Blocco della diuresi
- Aumento del battito cardiaco cui segue, in fase di shock settico, abbassamento della pressione
- Respiro accelerato
- Brividi di freddo che conducono a ipotermia in fase di shock
- Formazione di coaguli nel sangue
Ricapitolando, dal momento che la setticemia può avere una risoluzione felice solo se riconosciuta subito, i sintomi a cui prestare attenzione particolare dopo il parto sono soprattutto febbre alta e resistente agli antipiretici, malessere generale, tachicardia e affanno, blocco della diuresi. Intervenendo subito con un ricovero in ospedale, cura antibiotica e idratazione si riesce prevenire lo shock settico e interrompere il processo di flogosi interna salvando la vita della neomamma.
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Foto| via Pinterest