Crescita
Le paure dei bambini risolte con la psicologia infantile
Scopriamo cosa consigliano gli psicologi infantili per aiutare i nostri bambini a superare le loro paure più comuni
Le paure dei bambini sono tante e tutte spaventose: la fobia del buio e dei mostri, degli animali, delle altezze, di alcuni oggetti, paura di essere abbandonati o che accada qualcosa di terribile ai loro genitori, paure concrete e terrori irrazionali, fobie che generano ansia e sintomi fisici come mal di pancia e nausea.
Insomma, sebbene siamo abituati a ricordarci l’infanzia come un’età rosea, in realtà essa è anche popolata di incubi terribili che poi, con la crescita, si dissolvono senza lasciare alcun ricordo di sé. Si tratta di un percorso normale, avare paura è necessario ai bambini perché questo sentimento primitivo e istintivo rappresenta una guida che li aiuta a proteggersi.
Tuttavia, talvolta le paure diventano soverchianti e impediscono al bambino di affrontare le normali attività della sua età, e in questo caso urge un aiuto esterno. La psicologia infantile fornisce validi strumenti di supporto ai genitori per dare una mano ai pargoli a risolvere da soli le loro paure più profonde o, per lo meno, per imparare a gestirle.
Cosa consigliano gli psicologi dei bambini a proposito delle paure più comuni? Uno dei primi e migliori mezzi a disposizione dei piccoli è rappresentato dalla fantasia. Dal momento che molte loro paure sono nutrite proprio dall’immaginazione (pensiamo solo ai mostri che popolano i loro incubi), per combatterle si può usare lo stesso mezzo.
Tra i 4 egli 8 anni, ad esempio, è utilissimo leggere loro le fiabe classiche, che sono strutturate proprio per fornire ai bimbi delle strategie molto concrete per vincere ciò che li terrorizza. Questo perché nella fiabe non esistono tempo e spazio, tutto è possibile all’eroe o all’eroina, che molto spesso si trovano da soli a dover combattere contro terribili nemici, anche soprannaturali.
In questa loro lotta, però, possono contare sul coraggio e sugli aiuti “magici” che anche il bambino può immaginare di poter usare. Ogni fiaba finisce bene, e quindi anche il bimbo è legittimato a pensare che alla fine trionferà contro ogni “nemico”, anche interiore. Inoltre la fiaba classica presenta una lotta tra Bene e Male, tra Luce e Ombra, ove il Bene e la Luce vincono sempre, e questo è un epilogo che sarà subito chiaro al bambino.
Pertanto, quando i vostri bimbi manifestano paure specifiche, procuratevi fiabe o racconti (vanno bene anche in forma di film o cartoni animati), in cui venga affrontato un tema simile, in modo efficace e comprensibile, vincente, e stimolate in tal modo il bambino. Altrettanto efficace la tecnica della visualizzazione, in cui si guida il piccolo a creare una immagine visiva della propria paura e a generare, sempre usando l’immaginazione, un mezzo per distruggerlo.
Ad esempio, se la paura del buio viene materializzata in un mostro, o nell’uomo nero, il bambino può mandargli contro un mega supereroe galattico che lo faccia in mille pezzi, oppure lo può “ridicolizzare” immaginandolo in situazioni buffe che neutralizzino la carica orrorifica. Insomma, via libera alla fantasia, la nostra migliore arma contro la paura.
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Foto| via Pinterest