Crescita
Bambini irrequieti e stanchi, forse non dormono abbastanza
Spesso i bambini che non dormono a sufficienza di notte diventano irritabili e si stancano facilmente. Vediamo come aiutarli e ritrovare l’equilibrio
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Una delle conseguenze di un sonno di cattiva qualità o insufficiente nei bambini è un cambiamento del loro comportamento diurno.
I bimbi che dormono poco e male appaiono durante il giorno stanchi, irrequieti e irritabili, la loro capacità di concentrazione si riduce e questo va a scapito del loro rendimento scolastico, piangono più facilmente e si stancano subito quando iniziano un’attività che comporti un minimo impegno.
In presenza di questi sintomi, soprattutto se compiono all’improvviso oppure non si erano mai verificati tutti insieme, i genitori sono legittimati a sospettare proprio dei disturbi del sonno nel loro bambino. Prima, però, di allarmarsi, bisogna considerare subito una cosa: anche se in linea generale i bambini devono dormire più degli adulti, non esiste un modello “unico”, ovvero non per tutti i piccoli le ore del riposo notturno sono uguali e ugualmente necessarie.
Ci sono bambini che appaiono stanchi e assonnati se dormono “solo” 8 ore per notte, e altri che con quel tanto di sonno vanno avanti tutto il giorno s fermarsi. Tuttavia, come abbiamo visto, attenzione ai sintomi di cui sopra, perché sono sempre indicativi di qualcosa che non va nel riposo notturno dei piccoli. Quali sono i fattori che incidono sul sonno in età pediatrica?
Tanti: fobie e ansia, eccesso di eccitazione, cattiva igiene del sonno, disturbi di salute (ad esempio della digestione o problemi respiratori) fattori ambientali eccetera. Mamme e papà hanno il compito di indagare quali possano essere le cause del cattivo o insufficiente sonno del loro bambini, per capire se il problema sia costituito da frequenti risvegli notturni, oppure da incubi e dalla paura del buio che impedisce l’addormentamento, o solo da un eccesso di adrenalina.
Per aiutarli a riposare bene la notte è perciò importante creare delle regole valide sempre come l’ora della cena e della nanna (mai troppo tardi entrambe), lo stop alla televisione eia videogiochi, un ambiente notturno ideale con il giusto grado di umidità e la giusta temperatura, eccetera.
I pediatri hanno stilato un vademecum a proposito dell‘igiene del sonno in età pediatrica, tanto più utile da applicare quando i bambini soffrano di insonnia o di risvegli notturni.
Ricordatevi inoltre che le bevande a base di caffeina, tra cui le tanto amate cole con le bollicine, sono dannosissime per i piccoli, perché eccitano il loro sistema nervoso, pertanto vanno subito eliminate.
Stabilite dei piccoli riti notturni prima della nanna che facilitino l’addormentamento, come la lettura delle fiabe della buona notte o una buona tisana rilassante con miele. A volte bastano poche, semplici regole, per garantire ai nostri piccoli un buon sonno e permettere loro di ritrovare l’equilibrio.
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Foto| via Pinterest